CATANZARO – «Siamo fieri, felici e orgogliosi di come si è svolto l’avvio del progetto “Performing”». Così, Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, ha chiosato tirando le somme del fine settimana che ha visto l’istituzione di Alta Formazione catanzarese ospitare decine di rappresentanti del comparto universitario e del comparto Afam giunti a Catanzaro nello scorso fine settimana per prendere parte all’avvio della fase operativa di “Performing”, il progetto di cui la stessa Aba è capofila e conta in partenariato altre 11 tra Università, Accademie e Conservatori italiani.Com’è noto, “Performing” è un progetto finanziato dal Mur con 3,7mln di euro messi a disposizione dal Pnrr che fino a marzo 2026 intende stimolare e incentivare la continua integrazione tra le diverse espressioni artistiche legate alle arti performative e la collaborazione costante tra chi opera nel campo della cultura, dell’arte e delle nuove tecnologie, agevolando il dialogo tra giovani artisti, studiosi in formazione e figure professionali che ruotano attorno al mondo della cultura e dell’evoluzione tecnologica, con un’attenzione particolare per gli scambi e le attività internazionali.
Dal 10 al 12 ottobre scorsi, l’Accademia ha ospitato le prime riunioni operative tra i referenti del partenariato e le prime azioni a carattere artistico e culturale ricadenti nel perimetro di “Performing”. Tra queste, il concerto dei Meat for Dogs nel corso del quale è stato presentato il videoclip realizzato dalle studentesse della Scuola di Regia, Amata Gatto e Nicole Cudacon il coordinamento del docente Vladimir Costabile, del loro ultimo singolo, “Vorrei dirti”. A esibirsi sul palco allestito nel cortile dell’Accademia sono stati anche Bruno & the Souldiers e Reevocati. “Performing” ha segnato anche la riapertura del museo archeologico Metàuros di Gioia Tauro nel corso della quale sono state inaugurate le installazioni permanenti di Luca Sivelli e Claudia Giannuli, visual artist e docenti dell’Accademia, e di Immacolata Mileto. A seguire, si è esibito in concerto il cantautore calabrese Al the Coordinator. Sabato 12, invece, l’intera giornata è stata dedicata a “Libri in Castello”, la kermesse nazionale organizzata da Oligo Editore al Complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro nel corso della quale sono stati presentati i libri di Tommaso Palaia (“Giochi di ruolo”), Emanuela Bianchi (“L’ultima strega. Una storia vera dalla Calabria del XVIII secolo”), Roberta Yasmine Catalano(“La vertigine del possibile”), Vitaliano Trevisan (“Aberrazioni e prospettive”), Mauro Francesco Minervino (“Viaggio al monte analogo. Monte Cocuzzo, la montagna-arca”) e Younis Tawfik(“L’Islam raccontato da mia madre”).
Nel corso della manifestazione, lo storico Salvatore Bullotta e la storica dell’arte Maria Saveria Ruga hanno ripercorso la nascita dell’Archivio storico di Catanzaro viaggiando nel passato della città attraverso i documenti che esso conserva.
«Desidero ringraziare singolarmente tutti i docenti, tutto il settore amministrativo e tutti i collaboratori dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che con entusiasmo, spirito di abnegazione e senso di responsabilità collettiva hanno profuso un importante sforzo organizzativo per garantire che “Performing” nascesse sotto una splendida luce. Abbiamo dimostrato con i fatti perché la nostra Accademia sia stata destinataria di un finanziamento così ingente a valle di una valutazione ministeriale che ha riconosciuto non solo il valore del progetto, ma anche le competenze giuste per attuarlo e coordinare le altre importanti realtà italiane che ne fanno parte. “Performing” è ambizioso, si propone di offrire un contributo significativo all’intero panorama artistico e culturale italiano e noi e i nostri partner abbiamo dimostrato di avere tutte le carte in regola per raggiungere grandi obiettivi», ha aggiunto Piccari.