In modo emozionante e solenne, al Complesso Momunentale del San Giovanni di Catanzaro, si è è svolta la cerimonia del 1° Graduation Day per i diplomati della Scuola di Alta Formazione dell’Università Magna Graecia, per l’anno accademico 2021-2022.
“Abbiamo scelto di realizzare un evento-cerimonia inedito per il capoluogo – ha evidenziato il direttore della Scuola di Alta Formazione (SAF), Stefano Alcaro – Un modo per far sentire forte la presenza dell’Umg nel centro della città, in una sede prestigiosa come quella del Castello del San Giovanni – la denominazione corretta che uno storico mi ha indicato – e consolidare il servizio formativo offerto che conta 17 master di 1° livello, 13 master di 2° livello, 8 corsi di perfezionamento e 4 corsi di aggiornamento.”
“Abbiamo realizzato tanto in questi anni – ha aggiunto Alcaro – ma possiamo ancora migliorare, sia come numeri di iscritti che di corsi, ed anche ottimizzare il rapporto con il territorio e la comunicazione. Abbiamo tante iniziative in cantiere e a luglio presenteremo la nuova offerta formativa. La SAF è molto attiva e propositiva e vuole far percepire il suo ruolo strategico e propulsivo.”
Sono intervenuti l’assessore alla Cultura e Rapporti con Università e Alta Formazione del comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi; il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo, Pietro Falbo; il cappellano dell’Umg, don Roberto Corapi, in rappresentanza dell’arcivescovo metropolita, Claudio Maniago e il professore emerito dell’Università Magna Graecia, Luigi Ventura.
Tutti concordi nel sostenere il ruolo strategico che l’Università e la formazione possano avere per il rilancio del territorio.
Concetto rafforzato dal rettore dell’Umg, Giovanbattista De Sarro: “Portare al centro di Catanzaro i professionisti, grazie alla nostra offerta formativa, è molto significativo. Stefano Alcaro ci ha sempre creduto e ha profuso forte impegno in questi anni.”
Presente anche Sabrina Saccomandi, esperta PON Ricerca e Innovazione del MIUR: Il Ministero investe molto nella formazione specialistica e per far ciò occorre stimolare la presenza dei laureati nella propria regione, non farli andare via. Voi siete già molto avvantaggiati perché possedete un ateneo con una logistica e identità così definita. Ma occorre portare dentro imprese, istituzioni ed enti pubblici e, ovviamente, capitale umano”.
I componenti della Scuola di Alta Formazione e i Direttori di ciascun corso hanno preso parte alla cerimonia e hanno consegnato ai 70 corsisti l’attestato riguardante il loro percorso di formazione.