Importantissima vittoria per il Basketball Lamezia che si impone sul 99-87 contro la Cestistica Benevento, ostica e ben equipaggiata formazione fin ad oggi imbattuta in campionato. Una partita difficile da pronosticare che le fenici gialloblu sono riusciti a portare a casa, lottando arduamente e amministrandola a dovere.
Prima dell’inizio della gara, viene osservato un minuto di silenzio in ricordo di Haitem Jabeur Fathallah, playmaker della Fortitudo Messina, venuto a mancare domenica 24 ottobre, durante il match contro la Dierre Reggio Calabria, nel parallelo campionato siciliano di Serie C Gold. La gara comincia vedendo due squadre scendere in campo agguerritissime e molto concentrate a studiare l’atteggiamento avversario.
Le due formazioni si erano già scontrate a Benevento il 26 maggio, durante la fase ad orologio dello scorso campionato, con il Lamezia che perse per 78 a 67. La tensione è alta e il primo quarto di gioco non vede nessuna delle due compagini riuscire a prendere il largo con un divario importante, cosi al primo mini break il parziale è di 28-26 per le fenici.
La vera svolta della partita arriva nel secondo quarto, quando dopo il time out chiamato da coach Barilla, il Lamezia torna in campo con una marcia in più e le veloci incursioni di capitan Monier incominciano ad essere irrefrenabili, complice la corretta rotazioni dei compagni e le relative serie di blocchi. Le percentuali al tiro del capitano hanno cifre altissime alla pari di quelle dei tiri da 3 punti del greco Sakellariou, che per tutto il resto della partita infuocheranno le retine avversarie. Insieme metteranno a referto 59 punti. Fondamentale è stato il lavoro dei lunghi Terreni e Ferretti, rocciosi in difesa e difficilmente superabili dagli avversari, molto incisivi in attacco, hanno imposto perfettamente il loro dominio nel pitturato. Ottima prova di Spasojevic, che arduamente spronato durante la partita da coach Barilla per qualche disattenzione, ha disputato una grande prova, onnipresente in ogni parte del campo, mostrando un gioco pulito ed elegante sia in attacco che in difesa.
Non da meno gli aiuti dalla panchina con un agguerrito Tartamella, che ha difeso con un pressing ostinato e snervante sugli avversari, recuperando una marea di palloni, e con i giovani Giampà e Romeo, che hanno dato il loro importante contributo. Dal secondo quarto fino al fischio finale, il Basketball Lamezia ha prodotto un bel gioco, mantenendo sempre alta la concentrazione, mantenendo il parziale sempre con un vantaggio in doppia cifra, facendo sembrare una partita complicata come già assicurata. I cinghiali beneventani sono stati disintegrati e a nulla sono serviti il pressing alto e le tante triple messe a segno da Alunderis, Smorra e compagni. Un Lamezia bello da vedere, forte e voglioso di crescere ulteriormente per un campionato ancora lungo e complesso, che può far vivere forti emozioni ad una città che lo merita.