Lamezia, grande partecipazione all’evento “La voce che voglio sentire sull’autismo”

Lamezia, grande partecipazione all’evento “La voce che voglio sentire sull’autismo”

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Grande partecipazione all’evento “La voce che voglio sentire sull’autismo” organizzato dall’U.O. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza sede di Lamezia Terme diretto dalla Dr.ssa Rosetta Mussari.
Lamezia, grande partecipazione all’evento “La voce che voglio sentire sull’autismo”Protagonista dell’incontro, tenutosi il 19 giugno presso la sala Ferrante dell’Ospedale Giovanni Paolo II, la dr.ssa Marianna Monterosso, giornalista, autistica e attivista per la consapevolezza sull’autismo.
Sono stati coinvolti gli istituti scolastici della città con la conseguente partecipazione di numerosi docenti di sostegno, curriculari e assistenti educativi, presenti anche pediatri, terapisti, educatori, le associazioni, il “Comitato 19 Marzo” ma soprattutto le famiglie, le nostre famiglie!

“Diversi gli spunti di riflessione – si legge nella nota – emersi durante il proficuo pomeriggio: dalla necessità di incentivare risorse per la realizzazione di attività specifiche, alla presa in carico precoce e sostegno per le famiglie tramite attività di parent-training ma, soprattutto, rispetto alla necessità di accrescere il livello di conoscenza e, quindi, di consapevolezza sul tema dell’autismo e delle neuro-divergenze”.
“Queste importanti iniziative – ancora la nota – mostrano quanto l’U.O. di NPIA, con il supporto del direttore Dipartimento Materno Infantile, dr.ssa Mimma Caloiero, sia sensibile alle esigenze del territorio e si proponga come punto di riferimento per le famiglie con coerenza professionale e continuità assistenziale.
Grande supporto da parte del generale Antonio Battistini, commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro, che dal giorno del suo insediamento sta mostrando vicinanza e prossimità ai bisogni sanitari dei minori del distretto del Lametino, mettendo in atto azioni concrete e fattive per l’implementazione dei servizi e l’impiego di nuovo personale sanitario. Stesso supporto – concludono – ci giunge quotidianamente anche dal Direttore Sanitario, Antonio Gallucci, sensibile e propositivo verso tali iniziative”.


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