“Il Partito Democratico si trova di fronte a un’importante opportunità: scegliere il cambiamento e il ricambio generazionale per favorire la costruzione di una nuova classe dirigente e ricucire il tessuto sociale dopo dieci anni di malgoverno delle destre.
Dirigenti, iscritti, militanti e Giovani Democratici hanno deciso di intraprendere con determinazione questa strada. Non si tratta di una semplice questione anagrafica, ma di una necessità politica: dare spazio a un impegno concreto, affrontare le sfide del presente con una visione di lungo respiro e costruire un futuro migliore.
Per troppo tempo la politica è rimasta ancorata a logiche consolidate, incapace di rinnovarsi e di rispondere alle esigenze della società. Questo ha portato a un progressivo distacco tra istituzioni e cittadini, alimentando la sfiducia nella politica. Il ricambio generazionale non riguarda solo l’età, ma un nuovo approccio: significa portare nelle istituzioni competenze innovative, idee fresche e una visione politica più aperta, partecipata e vicina alle reali necessità delle persone. Significa rompere con il passato non per cancellarlo, ma per costruire un modello più dinamico e moderno, capace di rispondere alle sfide di una società in continua evoluzione.
Per farlo, è fondamentale ascoltare le esigenze dei cittadini, delle associazioni, delle imprese e dei professionisti, sviluppando politiche e strumenti nuovi per affrontare situazioni inedite con soluzioni efficaci e innovative.
Il percorso di rinnovamento all’interno del PD è già avviato, come dimostrano la segreteria nazionale di Elly Schlein e i congressi incentrati sulla rigenerazione. Tuttavia, il cambiamento non può limitarsi a un avvicendamento di volti, ma deve coinvolgere metodi, contenuti e priorità. Il Partito Democratico ha scelto di investire su una nuova classe dirigente capace di coniugare esperienza e innovazione, radicamento territoriale e apertura al futuro.
Un partito protagonista del cambiamento deve fondarsi su partecipazione attiva, merito e competenza. Il ricambio generazionale non significa escludere chi ha esperienza, ma integrare il bagaglio del passato con l’energia e la visione di chi vuole costruire il futuro.
Questo percorso non è semplice né immediato: richiede coraggio, determinazione e una volontà condivisa di superare vecchie logiche per abbracciare una politica più aperta e inclusiva. Il PD ha scelto di non restare immobile, ma di agire.
A testimonianza di questo impegno concreto per il rinnovamento, proponiamo alla carica di Sindaco l’Avv. Lidia Vescio, iscritta al PD da molti anni e Portavoce delle Donne Democratiche. Una donna giovane e competente, capace di offrire una visione innovativa per la città, portando un ricambio generazionale autentico e costruttivo.
La sua candidatura rappresenta un’opportunità per unire e condividere con sincerità un progetto politico all’altezza delle aspettative della città di Lamezia Terme. Il futuro non si aspetta: si costruisce oggi”.
Così in una nota iscritti e dirigenti Pd e Giovani Democratici.