“In città persistono vecchie prassi che hanno lacerato il centrosinistra e Lamezia Terme.
Noi Giovani Democratici stiamo costruendo dal basso, partendo dai problemi dei cittadini, un programma elettorale che mette al centro le nuove generazioni. Non nascondiamo un certo disagio e imbarazzo di fronte a logiche ormai obsolete, che hanno dilaniato il centrosinistra, lasciandolo in mano a gruppi autoreferenziali dominati da leader più o meno influenti. Questi hanno creato il nulla per le nuove generazioni
della città, lasciando una classe dirigente priva degli strumenti e delle competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.
In cinque mesi abbiamo ascoltato decine di associazioni, imprese e professionisti,
lavorando per costruire le soluzioni del domani. Con serietà e umiltà, abbiamo dialogato con quei segmenti della società che rappresentano il cuore pulsante della città e che conoscono a fondo i problemi dell’organizzazione e della gestione amministrativa. Crediamo che ai cittadini che abbiamo ascoltato in questi mesi —
cittadini che faticano ad arrivare a fine mese, che lottano per un lavoro dignitoso, che
sono stati abbandonati dalla politica e dalla sinistra — non interessi nulla delle tristi
lotte di potere che si stanno consumando. Anzi, siamo sicuri che proprio queste dinamiche siano una delle cause principali della sempre più bassa affluenza alle elezioni amministrative.
Abbiamo il dovere morale di distinguerci da quanto accaduto in questi giorni e di prendere le distanze da quei soggetti che non si preoccupano dei giovani, delle loro istanze e delle loro ambizioni. Per questo motivo, il gruppo dei Giovani Democratici, alla luce delle recenti e tristissime vicende interne (con la totale mancanza di coinvolgimento in questi due mesi), e delle ambizioni solitarie che ne sono emerse,
prende atto della situazione e rilancia con forza la propria visione per la rigenerazione
della città. Ribadiamo ancora una volta l’importanza delle idee, della programmazione
e della visione di città rispetto ai nomi supportati da una classe dirigente che ha lasciato solo macerie, sia in città che nel Partito Democratico”.
Così in una nota i Giovani Democratici di Lamezia.