“Senza rispondere nel merito a nessuna delle questioni da noi poste, basate su dati oggettivi e difficilmente confutabili, uno per tutti l’assenza del consigliere comunale Eugenio Guarascio in consiglio comunale e in tutte le commissioni consiliari da oltre un anno ad oggi, Nuova Era si avventura in un attacco frontale al consigliere comunale Rosario Piccioni, non trovando altra scappatoia se non quella di mistificare la realtà e diffondere zizzania.
Non da noi, ma persino da ambienti del centrodestra e dalla stragrande maggioranza dei cittadini lametini è acclarato che Rosario Piccioni ha rappresentato in questi dieci anni una delle pochissime voci di opposizione all’amministrazione di centrodestra a guida Mascaro: tra le pochissime voci di opposizione ad opporsi alla prima amministrazione poi sciolta per infiltrazioni mafiose, tra le pochissime voci di opposizione ad opporsi ai cinque fallimentari anni di questa seconda amministrazione. Questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Noi non abbiamo espresso nessuna considerazione nel merito sulle ipotesi di candidature proposte da Nuova Era; non possiamo però accettare che a pretendere di condurre i giochi sia una forza politica che in questi anni, nei fatti, ha lavorato contro il centrosinistra e a favore dell’amministrazione Mascaro. E andiamo ai fatti.
E’ vero o non è vero che il consigliere comunale Guarascio non partecipa da oltre un anno a nessuna seduta, di commissioni e di consiglio comunale, e nel corso di questi cinque anni le sue presenze e i suoi interventi si possono contare con il contagocce? Non solo non ha fatto opposizione, compito che i cittadini gli avevano affidato con il loro voto, ma non dimettendosi non ha consentito a giovani candidati consiglieri comunali del Partito Democratico di entrare in consiglio e di aprire la strada a una nuova generazione.
E’ vero o non è vero che il voto di Guarascio è stato determinante per eleggere come presidente del collegio dei revisori del Comune Daffinà, dirigente di Forza Italia e uomo vicinissimo politicamente al presidente Occhiuto, che ha nei fatti garantito a Mascaro di arrivare sano e salvo a fine consiliatura? E’ vero o non è vero che i consiglieri comunali di Nuova Era, alle ultime elezioni provinciali, hanno votato per il centrodestra e non per la lista promossa dal segretario provinciale Giampà nella quale, per chiara volontà del Partito Democratico, ha fatto parte anche il consigliere Piccioni? E’ grazie anche al comportamento di Nuova Era, che ora si permette di dare giudizi, che la lista progressisti ha eletto solo due consiglieri provinciali in provincia di Catanzaro.
E’ vero che Nuova Era si è astenuta sul voto al Psc dell’amministrazione Mascaro, che stravolge il principio di consumo zero del suolo, in netto contrasto con la linea ambientalista portata avanti dalla segretaria Schlein?
A noi non piace rivangare il passato, ma visto che Nuova Era ci ha fornito l’assist cogliamo al volo l’occasione per ricordare come sono andate le cose nel 2019. Fino alla fine, Lamezia Bene Comune ha perseguito l’unità del centrosinistra, anche indicando come possibili candidati a sindaco figure del Pd con una chiara storia politica e una chiara riconoscibilità nel mondo del centrosinistra lametino. La scelta di Guarascio, a sole due settimane dalla presentazione delle liste, portata avanti dalla fallimentare conduzione del Pd lametino di allora fortunatamente superata grazie alla svolta radicale e di innovazione avviata da Elly Schlein a livello nazionale, non rispondeva a nessuna di queste caratteristiche politiche.
Anzi, come i comportamenti in consiglio comunale di questi anni hanno dimostrato, le dinamiche imprenditoriali che legano Guarascio ai fratelli Roberto e Mario Occhiuto hanno nettamente prevalso sul dovere politico e morale di fare opposizione al centrodestra e a Mascaro.
Questi sono i fatti incontestabili che tolgono a Nuova Era qualsiasi margine per ergersi a censori degli altri o per dare giudizi su come gli altri perseguano o meno l’unità del centrosinistra. Uno stile e un modo di fare politica che sono lontani da noi anni luce e che, ribadiamo, per fortuna, non hanno nulla a che fare con il nuovo corso del Pd di Elly Schlein”.
Così in una nota il Movimento Lamezia Bene Comune.