Mare sporco litorale lametino, Furgiuele interroga il governo: "È emergenza che non tollera perdite di tempo e scaricabarile, agire subito!"

Mare sporco litorale lametino, Furgiuele interroga il governo: “È emergenza che non tollera perdite di tempo e scaricabarile, agire subito!”

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“Siamo in piena estate e la situazione sul litorale Lametino è ancora insostenibile. Molti bagnanti segnalano, con foto e video, chiazze verdi, marroni e bianche nel mare, soprattutto nelle zone di Cafarone, Marinella, Pesci e Anguille a Gizzeria e da qualche giorno anche a Falerna. Una situazione esasperante per turisti, residenti e commercianti che mette a repentaglio l’economia locale, con l’acqua verde che arriva fino a tre metri dalla riva. Di fronte a questa sporcizia non bastano più le rassicurazioni su fioriture algali e balneabilità. La rete fognaria è stata trascurata per anni: è ora di provvedere per garantire la salute del mare e risolvere problemi di collettamento e sversamenti illegali. Vanno fornite più risorse agli Enti locali per migliorare la gestione delle acque e promuovere il rispetto ambientale del mare. Per questo ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per istituire un tavolo di controllo e sicurezza con esperti del Ministero, dell’ISPRA e locali per approfondire la situazione, chiarire le cause ai cittadini, adottare interventi risolutivi e valutare le risorse necessarie. I danni sono già numerosi, soprattutto sotto il profilo dell’immagine, non possiamo permetterci stop e fasi interlocutorie: è tutto scandalosamente davanti ai nostri occhi. Occorre agire subito, serve una coalizione istituzionale che si muova compattamento; certi silenzi non aiutano e soprattutto non aiuta il calcolo politico. Davanti a certe emergenze bisogna esseri seri, solo seri, rinunciando a tatticismi e scaricabarile. Quanto accade non è un mistero e non lo devono essere ne le cause ne i responsabili”.

Così in una nota il deputato della Lega Domenico Furgiuele.


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