“È una storia sentita e risentita, forse non fa più neanche notizia. Si sa, il mantenimento regolare delle strade, compresa la pulizia delle cunette e la gestione delle acque piovane, deve essere priorità assoluta dell’Amministrazione. Eppure, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro rimane sorda ai richiami ed alle istanze dei cittadini. Fausto Grandinetti -cittadino attento e preoccupato per la sicurezza stradale nella provincia di Catanzaro- mi ha segnalato che ha ripetutamente sollecitato l’intervento dei Consiglieri Provinciali e dei Presidente della Provincia, finalizzato proprio alla pulitura delle cunette lungo le strade SP 78 e SP 79.
Le cunette vengono descritte come ormai “inesistenti”, poiché ricoperte da detriti ed erbacce. Esse non svolgono più la loro funzione primaria di drenaggio, causando il riversarsi delle acque bianche direttamente sulla carreggiata stradale. Questo fenomeno ha creato non pochi problemi agli automobilisti che percorrono tali strade e diversi sono stati gli incidenti segnalati, proprio a causa dell’accumulo d’acqua sulla strada. La preoccupazione è grande per la sicurezza degli automobilisti, la probabilità che si verifichino incidenti anche molto gravi, è alta. Molte sono le strade provinciali che necessitano di interventi immediati dal taglio delle erbacce alla manutenzione della segnaletica stradale, ad esempio sulla SP 163 troviamo uno specchio distrutto -ormai da anni- che è un grave pericolo per tutti. Chiedo un intervento immediato all’Amministrazione Provinciale, non si possono procrastinare interventi atti a mettere in sicurezza le strade. È imperativo adottare misure concrete per affrontare i rischi e garantire un ambiente stradale sicuro per tutti”.
Così in una nota Lidia Vescio