Lamezia, domani Exit su corso Nicotera per raccogliere firme contro l'invio armi in Ucraina

Lamezia, domani Exit su corso Nicotera per raccogliere firme contro l’invio armi in Ucraina

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LAMEZIA TERME – Domani sabato 29 aprile Exit sarà in  piazza a Lamezia Terme  con un banchetto nel quale ci sarà una raccolta di firme dei cittadini contro l’invio delle armi in Ucraina. Il gazebo verrà allestito sull’isola pedonale di Corso Nicotera, zona palme, dalle ore 18 fino alle 20:30.


“Il nostro partito – si legge in una nota – come ha avuto modo di dichiarare più volte il nostro segretario nazionale Simone Di Stefano, è decisamente contro questo conflitto che non è certamente iniziato un anno fa, ma affonda il suo casus belli nel 2014.

Lamezia, domani Exit su corso Nicotera per raccogliere firme contro l'invio armi in UcrainaIl governo Meloni si sta dimostrando in piena continuità con quello Draghi che per primo deliberò l’invio di armi in Ucraina. Da un anno ormai i nostri governanti inviano ogni genere di armi a Zelensky: missili Stinger antiaerei, missili Spike anti-carro, mitragliatrici, o Skyguard-Aspide, munizioni varie. Ad aggravare il tutto ci ha pensato il governo britannico con la sua volontà di fornire proiettili all’uranio impoverito, gli stessi di quelli che provocarono migliaia di vittime in Bosnia, Iraq e Somalia. Noi di Exit ci opponiamo a queste decisioni che riteniamo folli non perché vorremmo cedere l’Ucraina alla Russia, ma per il fatto che in tutto questo drammatico contesto di guerra e morte, di processi di pace non se ne parla”.

“E’ vero che le guerre sono di per sé cruente e tragiche e vanno combattute con le armi – prosegue la nota – ma questo conflitto in Ucraina che ha radici e cause che vanno dettagliatamente analizzate, è percepito nel nostro Occidente come una guerra mediatica in cui naturalmente i mezzi di informazione giocano un ruolo fondamentale nell’opinione pubblica a cui spesso vengono occultate diverse notizie. Noi di Exit desideriamo che in Europa non soffino più venti di guerra, vogliamo una Italia capace di essere da guida nell’avvio di determinati processi diplomatici che possono condurre alla pace, la quale non avviene certamente con il continuo invio di armi. Per questo – concludono – domani invitiamo i cittadini a firmare in massa al nostro banchetto. Ricordando che l’iniziativa del nostro partito si terrà sull’intero territorio italiano sempre nella giornata di sabato 29 aprile”.


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