Lamezia Terme – “E’ tanto interessante quanto preoccupante, il preciso quadro disegnato dall’assessore alla Pianificazione territoriale e urbanistica del comune di Lamezia Terme, Francesco Stella, riguardo ai progetti da realizzare in città coi fondi Pnrr. Interessante perché l’assessore ha messo sul tavolo importanti interventi sull’intero territorio alcuni dei quali anche in una visione futuristica della città, come quello sulla zona aeroportuale, preoccupante per l’allarme lanciato dallo stesso esponente della Giunta Mascaro, riguardo ai rischi che tali progetti potrebbero non realizzarsi per mancanza di personale. Un allarme ed una preoccupazione questa che è generale in Italia inerente proprio ai progetti finanziati con il Pnrr, dove in moltissimi comuni manca personale per gestire tali fondi e realizzare progetti.
Riguardo Lamezia Terme pesa come un macigno tra molti fattori anche quel Piano di rientro attuato per far fronte al famoso dissesto finanziario mascherato e causato dalla precedente gestione dell’ente con a capo all’epoca l’ex sindaco Gianni Speranza. Il punto su tutte queste difficoltà è che come spesso accade la classe dirigente si fa cogliere impreparata dinanzi a tali questioni che dovrebbero essere conosciute in anticipo. Poco si è discusso infatti su tali evidenti lacune, e non mi riferisco solo alla realtà locale lametina, ed i governi centrali tutto hanno fatto fuorché aiutare gli enti locali e metterli nelle condizioni ideali di spendere tutti i fondi necessari acquisiti. A Lamezia Terme è già nota la difficoltà di mandare avanti la macchina comunale a cui si aggiunge ora anche la gestione di tali progetti che devono essere realizzati assolutamente. Ad inizio anno alcuni comuni del sud Italia in difficoltà come il nostro, hanno firmato una convenzione per i finanziamenti della programmazione regionale, tutti mirati ad avere più risorse in più negli uffici.
Noi di Exit comprendiamo a menadito le difficoltà della amministrazione comunale di Lamezia Terme, ringraziamo l’assessore Stella per aver spiegato in maniera dettagliata la situazione ma di certo non possiamo rimanere indifferenti a ciò e denunciare una politica nazionale totalmente incompetente, facendo ricadere sugli enti comunali tutte le criticità del caso. Il Pnrr altro non è che un prestito che ci viene fatto e che noi cittadini dobbiamo restituire con gli interessi, di conseguenza non possiamo neppure permetterci in questo determinato momento storico, di non realizzare interventi che sono essenziali per il nostro territorio. In tutto questo si comprende che chi sostiene la follia dell’autonomia differenziata o è in mala fede oppure non ha davvero capito nulla della situazione attuale nella Pubblica amministrazione. Auspichiamo che nel nostro Ente vengano subito individuate quelle figure adatte per la realizzazione dei progetti e suggeriamo alla stessa Giunta di illustrare periodicamente la situazione. Questi 200 milioni ci vengono prestati e non sono un regalo, almeno che si realizzino le opere necessarie per lo sviluppo della città”.
Così in una nota Pasqualina Ventura, Exit Calabria.