“Si è svolta a Lamezia Terme, nella sede regionale, la prima e affollata riunione post-voto da parte del Coordinamento regionale. Analisi del voto ed organizzazione territoriale erano i principali oggetti della riunione.
Siamo subito ripartiti, più carichi di prima e pronti a dare battaglia; a fare – come dice il nostro leader, Gianluigi Paragone – il cane da guardia del Palazzo. I nostri 534.574 elettori su scala nazione, 10.044 su scala regionale, ci chiedono di continuare il lavoro intrapreso, con iniziative che diano sostanza alla nostra opposizione “extraparlamentare”.
Dal caro bollette, alle commissioni parlamentari su Covid ed effetti collaterali, dalla guerra alla crisi economica, il voto è assolutamente liquido e noi abbiamo le carte in regola per essere protagonisti di questa nuova fase.
Dunque, è stato un incontro programmatico per ripartire con slancio, alla presenza del Coordinatore regionale, dei Coordinamenti provinciali e di sezione, dei candidati, del direttivo e di semplici simpatizzanti. Un cammino che, come prima tappa, vedrà un maggiore radicamento nel territorio per un partito “giovane” come il nostro: e dunque l’apertura di nuovi circoli, la partecipazione alle consultazioni amministrative, che avverranno entro il medio periodo.
La consueta attenzione sarà riversata sull’emergenza della Sanità calabrese, che è oramai al collasso. Il terribile contesto internazionale nel quale ci muoviamo non poteva essere eluso nel dibattito tra gli iscritti, sicché è naturalmente emersa un’altra urgenza, quella di proseguire in tutte le sfide che Italexit – e solo Italexit, al di là delle chiacchiere propagandistiche di qualcuno – ha sostenuto e sosterrà, in merito al caro bollette, diretta conseguenza della guerra in Ucraina e, ancor più, della speculazione finanziaria, altresì ribadendo un forte “no” all’invio di armi alla stessa Ucraina e alle sanzioni contro la Russia, misure decise da quell’Unione europea che è causa diretta di tanti gravi problemi. Presto verranno comunicate le aperture di nuovi circoli territoriali, con l’attribuzione di nuovi incarichi dirigenziali per meriti.
Avanti con forza e determinazione!”.
Cosi in una nota del coordinamento regionale Italexit.