«La Calabria non può perdere le risorse del Pnrr stanziate per ammodernare il sistema idrico regionale e renderlo efficiente. È un treno che non passerà più». È l’allarme del deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, che alla Camera fa parte della commissione Ambiente.
«Entro il prossimo giugno – rammenta il deputato – la Calabria deve adeguarsi alle norme vigenti e deve avere il gestore del proprio servizio idrico, che non può essere la Sorical a carico della Regione, per tutti i motivi che come voce nel deserto avevo elencato negli anni: società in liquidazione bollita, con le quote private pignorate dal Fondo governativo tedesco Fms e con un lato oscuro da indagare al fine di stabilire l’entità degli investimenti infrastrutturali mai attuati, benché dovuti, a fronte delle cospicue risorse pubbliche ricevute, del cui utilizzo si sa ancora molto poco». «Sono più che favorevole – precisa il parlamentare del Movimento 5 Stelle – all’idea, del presidente Roberto Occhiuto, di creare una multiutility per la gestione del servizio idrico regionale. Credo che si possa realizzare con le finanze e le capacità pubbliche. Per raggiungere questo obiettivo bisogna superare le riserve, le resistenze e gli interessi di bottega che tanta politica calabrese ha avuto finora. Resto disponibile – conclude D’Ippolito – a dare un aiuto concreto alla Regione Calabria, ben sapendo che il tempo è poco e che, se non ci muoviamo insieme, rischiamo di essere esclusi dai fondi e dalle opportunità del Pnrr, quindi di rimanere in ogni senso all’asciutto, con gravissimi disagi per i cittadini calabresi».