“Intanto voglio mandare un grande abbraccio anche da qui a Mimmo Lucano che ho sentito telefonicamente anche poco fa.
Mimmo lo sono andato a trovare proprio qualche giorno fa in quel villaggio globale che stato uno straordinario esperimento sociale, capace di trattare forse per la prima volta le migrazioni per quello che sono: cioè un grande fenomeno complesso e strutturale e non un’emergenza, non un serbatoio su cui speculare per raccattare qualche voto alimentando paure pregiudizi e discriminazioni.
È per questo che pensi che questa sentenza è abnorme ed è un giorno nero per la giustizia di questo Paese, leggeremo le motivazioni della sentenza e ci saranno gli altri gradi di giudizio che senza dubbio alcuno smonteranno questo abominio.”
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dai microfoni di Rai1 nel corso della trasmissione Oggi è un altro Giorno.
“Voglio poi ricordare – prosegue il leader di SI – che questo è il Paese in cui Traini è stato condannato in via definitiva per strage a 12 anni di reclusione, Buzzi a 10 anni, Carminati a 12 anni, e ora Lucano al quale non hanno trovato alcuna alcun euro viene condannato a 13 anni ? È umiliante non per lui ma temo che sia umiliante per la democrazia di questo Paese.
E il problema non sono i giudici, qui siamo rovesciamento della realtà e quindi anche della giustizia. E questo non vuol dire essere contro i giudici, il punto non è costruire una dialettica in cui lo scontro politico contro la magistratura diventa la traccia per la riscrittura delle regole. Bisogna entrare nel merito delle questioni: qui siamo di fronte alla condanna per il reato di umanità perchè nessuno è riuscito a dimostrare che Lucano si è preso un euro.
E poichè ci sono anche i rilievi pesantissimi che la Cassazione aveva già fatto su questa inchiesta complessivamente smontata dal suo intervento, sono molto curioso di sapere cosa succederà nei prossimi gradi di giudizio. Curioso davvero.”
“E a Salvini , che ancora una volta si dimostra ancora una volta un piccolo anzi un piccolissimo sciacallo, dico anche che noi non abbiamo mai fatto la caccia ai gay. Quella caccia che in questo Paese ha fatto la peggiore destra, anche grazie alla loro macchina di propaganda che ho scaricato fango su ogni differenza e su ogni fragilità.
“E quando Luca Morisi chiede scusa ai suoi colleghi dirigenti della Lega – conclude Fratoianni – non dovrebbe chiedere scusa per il suo gesto o per i suoi comportamenti: dovrebbe chiedere scusa alle migliaia di persone che in questi anni loro hanno infamato, infangato cinicamente, cercato di distruggere, aggredito”
Lo rende noto l’ufficio stampa di SI