Lamezia Terme, Villella e Piccioni: "Inopportuna e fuori luogo presa di posizione di Mascaro su vicenda squadra unica"

Lamezia Terme, Villella e Piccioni: “Inopportuna e fuori luogo presa di posizione di Mascaro su vicenda squadra unica”

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Lamezia Terme, Villella e Piccioni: "Inopportuna e fuori luogo presa di posizione di Mascaro su vicenda squadra unica"“La presa di posizione di Paolo Mascaro sul suo personale profilo facebook in merito alla vicenda calcistica di cui si sta discutendo in città in questi giorni, è assolutamente fuori luogo e inopportuna. Per usare il gergo calcistico, una vera e propria entrata a gamba tesa di cui in questo momento la comunità lametina non aveva e non ha alcun bisogno.
Il Sindaco deve unire e non dividere!!! Il Sindaco deve essere il sindaco di tutti e non solo di qualcuno!!! Il Sindaco deve essere il sindaco di tutta la città e non solo di una parte della città
Sulla situazione calcistica della nostra città e soprattutto sul tema caldo di questi giorni “squadra unica sì, squadra unica no”, ciascuno di noi, da tifoso e da cittadino, può legittimamente avere il proprio punto di vista. Non è questo in discussione. Ma le istituzioni sono un’altra cosa: a maggior ragione se a parlare è il primo cittadino. Certamente da parte del Sindaco, figura istituzionale che dovrebbe unificare la comunità e rappresentare tutti, non sono tollerabili prese di posizione di parte, come quella assunta nei giorni scorsi da Mascaro su uno dei suoi canali social: c’è il pericolo concreto, come emerge dagli stessi commenti di tanti cittadini e tifosi, di alimentare vecchie  divisioni e contrasti senza senso all’interno della stessa città, inaccettabili dopo oltre mezzo secolo dall’istituzione di Lamezia Terme. Le prese di posizione di un sindaco non possono essere quelle di un capo ultrà qualsiasi, ma devono essere almeno pubblicamente posizioni di chi rappresenta tutta la comunità.

Si rende conto Mascaro che questo suo modo di fare sta avendo effetti devastanti in città, alimentando un clima di tensione e di odio tra diverse parte della città e vanificando un lungo e faticoso lavoro culturale fatto in tanti anni per cercare di creare una identità lametina e uno spirito di amore e di appartenenza alla città attraverso il riconoscimento di una pari dignità tra Sant’Eufemia, Sambiase e Nicastro?
Si rende conto Mascaro di quanto il suo messaggio abbia creato disorientamento e rabbia soprattutto tra i più giovani e le nuove generazioni che non avevano mai vissuto in prima persona discorsi campanilistici che tanti danni negli anni passati hanno fatto alla nostra città e alla nostra comunità?
Fa specie che, dopo mesi e mesi di silenzio su questioni cruciali per la città, dall’emergenza sanitaria, al COVID, alle ultime vicende su Sacal e campo rom, il sindaco “sospeso” si risvegli magicamente dal letargo per prendere posizioni su questioni sicuramente importanti ma nettamente al di fuori delle competenze del sindaco.

Riteniamo che le scelte sul futuro delle realtà calcistiche della nostra città debbano essere prese dai dirigenti sportivi ma soprattutto tenendo conto delle opinioni e dei punti di vista di tifosi e appassionati,  con uno spirito di dialogo e confronto costruttivo che è l’espressione più bella dello sport. La politica e le istituzioni possono dare il loro contributo per favorire il dialogo, non certo per suscitare divisioni e contrapposizioni”.

Aquila Villella – Rosario Piccioni (consiglieri comunali sospesi)


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