Il 28 marzo le elezioni provinciali di Catanzaro, Lamezia non avrà rappresentanti - I COMMENTI

Il 28 marzo le elezioni provinciali di Catanzaro, Lamezia non avrà rappresentanti – I COMMENTI

Condividi

Il 28 marzo le elezioni provinciali di Catanzaro, Lamezia non avrà rappresentanti - I COMMENTISono stati convocati per domenica 28 marzo 2021 i comizi elettorali per lo svolgimento delle elezioni di secondo grado del Consiglio provinciale di Catanzaro. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 20 del medesimo giorno, nel seggio elettorale costituito presso la sede della Provincia di Catanzaro (sala consiliare).

La città di Lamezia Terme non potrà né votare né avere rappresentanti nell’ente provinciale a causa della sentenza del Tar che ha stabilito il voto in 4 sezioni, sciogliendo di fatto il consiglio comunale.

NUOVO CDU LAMEZIA
“Ora tutti si mobilitano e si preoccupano, ma noi ne avevamo già parlato in tempi non sospetti e, purtroppo, ciò che avevamo preannunciato si potrebbe verificare. Le elezioni della Provincia di Catanzaro sono state indette per il 28 Marzo prossimo, proprio in concomitanza con le mini elezioni comunali nelle 4 sezioni della nostra Città. Il risultato di questa decisione è che i consiglieri comunali e il sindaco della nostra città non potranno essere chiamati a votare e, quindi, il nostro territorio non potrà né votare né avere rappresentanti nell’ente provinciale.
Ora le soluzioni possibili sono due.
O viene approvato un emendamento, già presentato nel Decreto mille proroghe, che sposta di ancora 60 giorni le elezioni del consiglio provinciale, oppure si concede, nei termini, la sospensiva richiesta dal Sindaco e dal Presidente del consiglio Comunale di Lamezia Terme e si permette il rientro in carica degli Amministratori, i quali potranno votare regolarmente il 28 Marzo alle elezioni provinciali. Entrambe le procedure sono realizzabili e coerenti con le normative vigenti oltre che con il buon senso. Ma possibile che il comune di Lamezia e tutti i lametini devono sempre “combattere e battere i piedi” per far valere i propri diritti?
Ci auguriamo che a Lamezia ci si adoperi e ci si muova tutti nella stessa direzione, perché si possa risolvere almeno tale situazione e che si possano isolare coloro i quali remano contro questa città. Il bene della città si dimostra soprattutto in questi momenti e non quando si “combatte” per un “interesse personale”.

GUARASCIO: “ELEZIONI PROVINCIALI SENZA LAMEZIA GRAVE DEFICIT DI DEMOCRAZIA”
“L’indizione delle elezioni provinciali di Catanzaro, con l’esclusione di Lamezia Terme, rappresenta un danno molto grave per la città che, in questo modo, si ritroverebbe per la seconda volta a non poter avere rappresentanti all’interno dell’ente intermedio. Per quanto i meccanismi di convocazione delle elezioni siano legati a una norma nazionale, riteniamo urgente e necessario l’intervento dei parlamentari di tutte le forze politiche affinché possano sollecitare un necessario provvedimento delle istituzionali centrali che ripristini l’agibilità democratica per Lamezia Terme, seconda città più popolosa della provincia di Catanzaro.
Siamo di fronte a un difetto di partecipazione e rappresentanza non giustificabile, dal momento che basterebbe un rinvio di pochi giorni per consentire alla città di esprimere il proprio elettorato passivo e attivo e veder quindi accolte nell’assemblea di tutta la provincia istanze, esigenze e aspettative di un importante e popoloso comprensorio, che in alcun modo possono essere relegati ad altri”.

FORZA ITALIA LAMEZIA
“Apprendiamo dalla stampa che è stato firmato il decreto d’indizione delle consultazioni elettorali che designeranno i nuovi consiglieri provinciali che rimarranno in carica per due anni. Come ben sappiamo queste sono elezioni di secondo grado a cui prenderanno parte solamente consiglieri comunali e sindaci della provincia.
La nostra città per l’ennesima volta resta penalizzata. Già nell’ottobre 2018 i nostri amministratori non potettero partecipare alla competizione e quindi tutelare il nostro territorio a causa dello scioglimento del consiglio comunale della nostra città. Oggi rischiamo che accada lo stesso, ovvero, che Lamezia Terme rimanga senza alcun rappresentante in seno al consiglio provinciale a causa dell’annullamento del voto in 4 sezioni per presunti brogli che causarono un nuovo commissariamento per la città della piana.
Reputiamo che questo non sia il miglior momento per indire nuove elezioni, ma sarebbe opportuno attendere che a Lamezia sia restituita la dignità tolta. Ovvero crediamo sia necessario che si attendano le nuove mini-elezioni del comune di Lamezia Terme già programmate per lo stesso giorno di quelle provinciali.
Chiediamo pubblicamente al Presidente della provincia Sergio Abramo, visto anche la sua vicinanza al nostro territorio, da lui sempre manifestata sulla stampa, che rimandi le elezioni provinciali e che dia la possibilità al nostro territorio, la seconda città della provincia, di avere rappresentanti che si possano battere per questa terra sempre da tutti bistrattata. È il momento che Lamezia Terme non venga messa da parte ma che gli venga attribuito il giusto peso all’interno non solo del territorio provinciale, ma di tutto il territorio regionale”.


Condividi