L’aeroporto di Lamezia Terme rappresenta il principale nodo del trasporto aereo in Calabria.
L’esplosione del numero di voli conferma lo scalo lametino il principale hub regionale con oltre 2,7 milioni di passeggeri transitati nel 2024.
È un nodo strategico della Calabria ed occupa certamente una posizione strategica nel territorio nazionale, ma lo stesso non accade per quanto riguarda la gestione dell’accessibilità e del “kiss & park” il cui controllo è a cura della Polizia Locale dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme.
Vi è mai capitato di atterrare in tarda serata in un tranquillo giorno feriale, tralasciando quindi un qualsiasi fine settimana?
Personalmente sì, e sistematicamente, ergo sempre, l’anarchia nell’utilizzare la sosta selvaggia che rilevo all’uscita mi provoca un senso di imbarazzo.
L’area dedicata alla sosta del Trasporto Pubblico Locale extraurbano è occupata abusivamente da automobili in attesa dei passeggeri in arrivo con uno degli ultimi voli notturni. E non solo.
Le automobili, una volta occupata l’area dei bus, invadono la carreggiata di uscita dall’aeroporto, sostando abusivamente in seconda e terza fila, non facendo mancare l’irrinunciabile clacson, ancorché in piena notte.
In un contesto di assoluta anarchia in cui il mancato controllo della sosta si colloca in un regno sovrano, intoccabile.
Al di là di ogni qualsiasi analisi retorica il dato di fatto è soltanto uno. L’assenza di un protocollo di sicurezza in tema di controllo degli accessi all’aeroporto di Lamezia Terme provoca certamente disagi e significativi problemi laddove risulta assente un controllo sistemico della viabilità.
Da sempre fornisco suggerimenti per il territorio, per la governance, per gli stakeholders, basterebbe poco. Occorre pensare ad una delimitazione dell’area aeroportuale con predisposizione di varchi di accesso controllati elettronicamente (free-flow) e destinazione delle aree interne a parcheggi per auto. Come accade in tutti i principali aeroporti italiani, al pari di quello di Lamezia Terme.
A questo punto il controllo della viabilità e degli accessi sarebbe demandato alla società di gestione aeroportuale, come accade in altri aeroporti. Senza escludere però la responsabilità della Polizia Locale.
La speranza è che il prossimo Sindaco possa intraprendere le dovute azioni affinché venga rispettato il normale deflusso della circolazione ed il ripristino del rispetto del codice della strada nell’area aeroportuale di Lamezia.
Sarebbe un grande segnale di cambiamento della città, un passo verso la normalità.
Marco Foti
Pugliese di origini, Marco Carmine Foti ha vissuto e studiato a Reggio Calabria dove si è laureato in Ingegneria Civile e specializzato nel settore dei trasporti. Vive e lavora a Genova dove svolge la sua attività professionale prevalentemente nel settore di competenza. Presidente della Commissione “Trasporto Pubblico Locale e Mobilità Sostenibile” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova, è stato più volte selezionato tra gli esperti di riferimento per il MIT.