LIFF11 – Lamezia International Film Fest. Al via oggi l’undicesima edizione

Ha inizio oggi, 15 luglio 2024, l’undicesima edizione del LIFF11- Lamezia International Film Fest, che si terrà presso i Giardini del Novecento.
Ospite della prima serata, che dialogherà con il direttore artistico Gianlorenzo Franzì, N.A.I.P., il primo a ricevere quest’anno il Premio Ligeia.

N.A.I.P. è l’acronimo di “nessun artista in particolare” ed è un progetto musicale di una persona che utilizza beat elettronici, synth, loop station, chitarra e voce. Il progetto nasce nel 2018, ma viene conosciuto dal grande pubblico nel 2020, grazie al talent show X-Factor. Pubblica il suo primo album chiamato N.A.I.P. – nessun album in particolare nel 2020 e un EP nel 2023 chiamato Dovrei dire la mia.
Attualmente N.A.I.P. sta scrivendo il suo nuovo album e sta portando in giro un tour di dj set che lo vedranno in giro per l’Italia per tutto il 2024.

Novità assoluta di questa edizione è l’apertura ai lungometraggi del concorso internazionale Colpo d’Occhio, con tre titoli in anteprima rispetto all’uscita in sala: Traces, di Dubravka Turic, The Darking Way, di Zsolt Pozsgai, Ecos, di Tommy Llorens.

Ricchissimo il programma della prima giornata.
Per la sezione Esordi d’autore verrà proiettato Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz, il documentario che segna l’esordio alla regia “solista” di Franco Maresco.
A seguire, sempre presso I Giardini del Novecento, si terrà il live di Santino Cardamone, in una tappa espressamente inserita all’interno del suo tour per essere presente a LIFF11.

L’incontro con N.A.I.P. sarà seguito da un evento speciale: una lettura a cura di Luigi Tassone e Giovanni Mattei de La rosa nel bicchiere – tutte le poesie di Franco Costabile.

Alle 21:00 il direttore aprirà la sezione competitiva Colpo d’Occhio introducendo la novità assoluta di questa edizione: il concorso lungometraggi. Il primo titolo in gara è Traces, lungometraggio d’esordio alla regia di Dubravka Turić, reazlizzato come fosse un finto documentario TV in stile anni Ottanta.

La serata si chiude con i brividi della sezione Visioni Notturne e la proiezione del film Home Edocation – Le regole del male, esordio alla regia di Andrea Niada, ambientato nei boschi della Sila, che vanta nel cast anche un’attrice come Julia Ormond.