Dopo una lunga gestazione è finalmente in libreria disponibile in tutte le librerie e su tutti gli store online Sanasàna: una silloge della poetessa Elisa Longo, edita dalla casa editrice toscana Tralerighe Libri per la collana I Masnadieri.
Una raccolta poetica che, a partire dal titolo, condensa tutta l’esperienza umana ed estetica dell’autrice: una poesia che riverbera certe attuali questioni di genere, fintantoché il verso si mantiene ancorato ad un forte lirismo. Poi, quando l’io si annulla e lo sguardo si apre e si svincola dalle più intime urgenze, diventa canto universale.
Elisa Longo, poetessa e storica dell’arte lametina, attualmente è direttrice del MABOS (Museo d’Arte del Bosco della Sila); è tra i fondatori del collettivo ADE con cui porta avanti sperimentazioni sulla poesia sonora, è autrice per Exibart, Meridiani, Calabriacult, e ha all’attivo “La nostalgia e il vicolo sordo” (2012) per Alias edizioni Melbourne. Sanasàna è la sua seconda raccolta di poesie.
Come si legge dalla postfazione del cantautore Carmine Torchia, “Le poesie di Elisa hanno il carico emotivo della terra e della campagna agra, delle stelle sulla piazza, della tenace attesa e del vento, della porta aperta ai viandanti”. “È così, Elisa, anche quando la guardi, ma all’inverso. Austera, prima, solida tanto da costringerti a girare lo sguardo. Ma poi, se di nuovo la cerchi, ti appare sfocata, imprecisa, annebbiata. Ed è allora che ne cogli la matrice, l’essenza: la sua involontaria forestazione dei pensieri, è quanto scrive, invece, nella prefazione la giornalista Donata Marrazzo, sottolineando quanto Sanasàna sia “il corpo di una poetica matura, morfologicamente compiuto, consistente. Sanasàna è il viaggio di una donna, compresi i suoi frammenti: scomodo, faticoso, solitario. Con lei che nemmeno sai se ritorna! A piedi nudi, su una zattera, con un paio d’ali”. La raccolta è, inoltre, la seconda pubblicazione per “I Masnadieri”, progetto di una collana editoriale interamente dedicata all’opera in versi, nato grazie alla collaborazione pluriennale con l’editore Andrea Giannasi e che ha visto l’associazione culturale La Masnada, dopo molti anni spesi nel tentativo di perimetrare l’insondabile territorio della poesia, annunciare l’uscita del primo volume (Gengive, Andrea Napoli) nel 2021.