Tornano, con le festività natalizie, gli eventi dell’Antico Mulino delle Fate , nei dieci giorni centrali, fra il 24 dicembre ed il 6 gennaio. Gli Amici dell’Antico Mulino delle Fate annunciano le porte aperte alla “Fabrica nel Paesaggio” come definito dal prestigioso “Primo Premio Internazionale” promosso dalla Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO. L’Antico Mulino delle Fate, dunque, propone un ricco cartellone di iniziative culturali nel segno, sempre, del recupero della memoria in modo semplice, chiaro, divulgativo, pedagogico e, perché no, gioioso e divertente. Ecco, in estrema sintesi, il programma.
Da domenica 24 dicembre a sabato 6 gennaio: visite guidate quotidiane al Bosco delle Fate e all’Antico Mulino, per gruppi e famiglie (su due turni: ore 10,00 ed ore 15,00), necessaria prenotazione, garantita disponibilità fino ad esaurimento posti.
Domenica 24 Dicembre ore 17,30:magica vigilia con l’evento per bambini e non solo “La Notte del Racconto: Gelsomina e il suo Regno l’antico Mulino delle Fate”.
Lunedì25 Dicembre ore 17,00: Babbo Natale attendeal Mulino tutti i bimbi, ricordando loro che “E’ Natale ogni volta che facciamo nascere l’amore nei nostri cuori”.
Martedì 26 dicembre dalle ore 16,30 alle ore 18,30:nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, prima giornata del presepe vissuto “AlluMulinu u Prisepiudu’ Rivintinu”.
Mercoledì 27 dicembre ore 15,00: visita guidata al Bosco delle Fate insieme ai nostri amici a quattro zampe e un premio per il cagnolino più natalizio.
Sempre mercoledì 27 dicembre ma alle ore 17,45: evento “Macinare Cultura” con la presentazione del libro “Fatti d’arte e fantasia” di Teresa Matera.
Giovedì 28 dicembre ore 17,30:evento “Macinare Cultura”, “Fiori di Bach, 38 rimedi per 38 emozioni,a cura del Dott. Fernando Capradossi esperto in Fiori di Bach.
Venerdì 29 dicembre ore 10,00:evento gratuito per bambini, “Le Olimpiadi dei piccoli Esploratori”.
Semprevenerdì 29dicembre ma alle ore 17,45:nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, in collaborazione con “La Fattoria della Piana” di Gioia Tauro, nella rassegna “Restare, tornare, approdare: la Calabria è un destino”, lo scrittore Francesco Bevilacquadialoga con il direttore commerciale Fabio Catona, intermezzi musicali a cura del tenore Giancarlo Paola, letture del declamatore Giancarlo Davoli.
Sabato 30 dicembre ore 10,00:nella rassegna “Fare Ecologia”, la seconda edizione della giornata ecologica nel Bosco delle Fate, con l’evento “Gesti Gentili per Mamma Natura”, con dimostrazioni pratiche e spunti di riflessione.
Domenica 31 dicembre ore 10,00: Impressioni Botaniche, giornata di pittura estemporanea per bambini e ragazzi.
Sempre domenica31 dicembre ma alle ore 17,00:magica vigilia con l’evento per bambini e non solo, “La Notte del Racconto: Gelsomina e il suo Regno l’antico Mulino delle Fate”.
Martedì 2 gennaioalle ore 17,45: nella rassegna “Macinare Cultura”, “AlluMulinu ‘i Tabelloni i Santa Lucia”, momento di riflessione con Don Vittorio Dattilo.
Mercoledì 3 gennaio ore 10,00: pittura estemporanea per ragazzi (ma aperta anche agli adulti) ed “Impressioni Botaniche”.
Sempre mercoledì 3 gennaio ma alle ore 18,30: per la rassegna culturale “Lievito Madre”, la seconda parte di un viaggio unico ed integrante con “Alle Origini della Narrazione”, a cura dello scrittore Mauro Vasta, evento riservato.
Giovedì4 gennaioore 10,00:“La casa nel bosco”, laboratorio di architettura per bambini, con costruzione di modellini di case naturali con i materiali che offre il bosco, evento in collaborazione con la Scuola di Creatività in Roma.
Venerdì 5 gennaio alle ore 17,00:magica vigilia con l’evento per bambini e non solo, “La Notte del Racconto: Gelsomina e il suo Regno l’antico Mulino delle Fate”.
Sabato 6 gennaio alle ore 1,00 del mattino:“A notti da Strina”, evento dedicato all’antica tradizione delle strine. Il Mulino accoglierà i vari gruppi di “strinari”ed insieme canteremo “A strina alla Fata Gersomina”.
Sempre sabato 6 gennaio dalle ore 16,30 alle ore 18,30:nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, seconda giornata del presepe vissuto “AlluMulinu u Prisepiudu’ Rivintinu”.