Una due giorni all’insegna della buona musica a Girifalco, promossa dall’Associazione Culturale “Animula – Aps” diretta da Claudio Fittante.
Nell’ambito dell’undicesima edizione del Festival “Chitarre e oltre…” 2023/24, gli allievi dell’Istituto Comprensivo “A. Scopelliti” nella mattinata di sabato 2 dicembre hanno incontrato, nella Sala del palazzo settecentesco “De Stefani- Ciriaco” di Girifalco, il duo composto dalle sorelle Enrica e Laura Savigni, chitarra romantica e fortepiano. Momento altamente formativo che ha dato la possibilità ai numerosi allievi intervenuti di ascoltare un programma tanto raro quanto accattivante di musiche originali per la formazione presentata, composte nel periodo di costruzione degli strumenti utilizzati: un fortepiano “George Dettmer & Sons”, ditta di costruttori di fortepiani attivi a Londra nella prima metà dell’800, messo a disposizione del Presidente dell’associazione Claudio Fittante, ed una chitarra del liutaio austriaco Stauffer, messa a disposizione dal liutaio e collezionista emiliano Gabriele Lodi. Alto l’interesse dimostrato dagli allievi dell’Istituto molti dei quali iscritti all’Indirizzo musicale attivo nella scuola da diversi anni e numerose le domande poste che hanno evidenziato la forte curiosità a questa nuova esperienza. Dall’associazione, un plauso al referente per l’istituto, Giovanni Valentino, che si è prodigato per la partecipazione degli allievi, oltre che agli accompagnatori e alla dirigente, Caterina Giovanna Coda, che ha ben accolto l’opportunità offerta.
Nella serata si è tenuto un concerto aperto a tutti con un programma comprendente composizioni virtuosistiche di opere di Mertz, Plantin, Giuliani, Field, Hummel, che ha creato una tangibile atmosfera di serenità tra il pubblico presente, supportata dall’innegabile abilità tecnica delle artiste.
Domenica 3 dicembre, la stessa Sala è stata la location del concerto dell’ Accademia Vocale e Strumentale, con lo spettacolo “Musica al tempo del Regno delle due Sicilie”. L’atmosfera dei salotti ottocenteschi, dove nobiltà e borghesia si intrattenevano con diverse forme di arte e creatività, è stata fatta rivivere attraverso un variegato programma musicale con il succedersi di varie formazioni grazie ai Maestri Claudio Fittante e Fabio Sirianni alle chitarre storiche, Alessio Eugenio Durante alla viola, Stefania Gualtieri al fortepiano, Maddalena Cefalì al flauto e Giovanna Massara, soprano. Il programma, comprendente composizioni di Telmann, Carulli, Giuliani, Cesti, Paisiello, Giordani, eseguito su strumenti originali dell’epoca, ha mostrato quello che era il gusto musicale della società ottocentesca. Il Concerto dall’atmosfera rara e ricercata, anche grazie all’uso del fortepiano e delle chitarre storiche, ha piacevolmente sorpreso il folto pubblico presente che ha manifestato il proprio consenso con lunghi e calorosi applausi. Un plauso agli artisti ed all’associazione che continua nel suo percorso di divulgazione e formazione dell’arte musicale in tutti i suoi aspetti.