Secondo ed ultimo titolo operistico nel cartellone della 58ma stagione lirica del Teatro Rendano, si appresta ad essere rappresentata sul palcoscenico del teatro di tradizione cosentino, “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni.
Due le rappresentazioni in programma: sabato 16 dicembre la “prima”, alle ore 20,30, con replica domenica 17 dicembre, alle ore 17,00. L’opera di Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga, manca dal Rendano da 10 anni esatti. L’ultima messa in scena dell’opera nel teatro di Piazza XV Marzo risale, infatti, al 2013, quando, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Mascagni, la pronipote del compositore livornese Guia Farinelli Mascagni, firmò la regia di quell’allestimento. In quella circostanza fu ospite, la sera della “prima”, al Rendano, anche Maria Teresa Mascagni, nipote del compositore toscano e figlia di Domenico, uno dei figli di Pietro Mascagni. “Cavalleria Rusticana” fu la trionfale opera d’esordio del compositore livornese, rappresentata per la prima volta al Teatro “Costanzi” di Roma il 17 maggio del 1890. Da quel momento divenne l’opera di Mascagni più rappresentata. Ora arriva a Cosenza questo nuovo allestimento (il debutto è sabato 16 dicembre), frutto di una coproduzione che nasce dalla sinergia tra il Teatro Rendano e l’Associazione “Coro Lirico Siciliano” che non è solo il coro che sarà utilizzato nella messa in scena dell’opera, ma è anche un ente produttivo che con l’occasione avvia una proficua collaborazione con il teatro di tradizione cosentino. Una collaborazione, alimentata dal maestro Luigi Stillo, direttore artistico della stagione lirica del “Rendano”, che varca i confini nazionali e arriva fino a Malta. Per “Cavalleria rusticana” è stata, infatti, allargata la partnership al Teatro Astra di Gozo (Malta) che è il teatro maltese più importante nel settore lirico. Per l’occasione alla “prima” del Rendano sarà presente anche il Sovrintendente del teatro di Gozo, Michael Formosa. “L’Amministrazione comunale – sottolinea a questo proposito il Sindaco Franz Caruso – dopo aver dato vita all’Orchestra Sinfonica Brutia, vero e proprio fiore all’occhiello della città, cui è stato affidato il compito, dopo “Madama Butterfly”, di eseguire anche le partiture di “Cavalleria Rusticana”, riprende a tessere la tela dei rapporti con realtà produttive vicine, ma anche guardando a collaborazioni con altri Paesi, come nel caso di Malta. Sarà per Cosenza un vero piacere ospitare il Sovrintendente del Teatro maltese in occasione della “prima” e potersi confrontare su questa ed eventualmente future sinergie produttive”. A firmare la regia del nuovo allestimento di “Cavalleria Rusticana” che, nella collaborazione produttiva vede impegnato anche il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, rete di eventi e strutture archeologiche a carattere itinerante, è Dario Castro, che ha curato personalmente anche il disegno luci dell’allestimento. Castro adotta un impianto registico tradizionale e filologico, attingendo alle radici della tradizione operistica con l’obiettivo di mettere a fuoco gli aspetti più intimi dell’animo umano, esplorando passioni, debolezze e crudeltà dei personaggi. L’Orchestra Sinfonica Brutia sarà diretta da Giovanni Di Stefano che è anche maestro concertatore. Di Stefano è stato direttore artistico del teatro dell’Opera Giocosa di Savona, di cui è Presidente e si è occupato, nel corso della sua consolidata ed apprezzata attività, anche della catalogazione delle musiche di Nino Rota. Anche il cast delle voci reclutate dal Rendano è di primo livello. Tra i nomi spiccano il soprano Cristina Melis (nel ruolo di Santuzza), veterana del ruolo per aver partecipato a tantissimi allestimenti di “Cavalleria”, e il tenore Paolo Lardizzone (Turiddu) che ha dalla sua una significativa carriera anche in ambito internazionale. Completano il cast, le voci del mezzosopano georgiano Sofia Janelidze (Lucia), del baritono, sempre georgiano, Mamuka Lomidze (Alfio) e del soprano calabrese Giorgia Teodoro (Lola), già nel cast, lo scorso anno, del “Barbiere di Siviglia” andato in scena al Rendano. Il Coro Lirico Siciliano è diretto dal maestro Francesco Costa. Le scene sono di Joseph Cauchi e i costumi di Renè Bruzzese. La “prima” di sabato 16 dicembre, sarà preceduta, venerdì 15 dicembre, alle ore 10,30, dalla consueta anteprima per le scuole. Nel pomeriggio di venerdì 15, l’opera sarà presentata al pubblico, per una migliore guida all’ascolto, alle ore 18,00, nella Sala “Quintieri” del Rendano. Le rappresentazioni di “Cavalleria Rusticana” al Rendano saranno precedute da un prologo composto dall’intermezzo tratto dall’opera di Pietro Mascagni “Ratcliff” e dalle liriche da camera “La luna”, “Serenata” e “La tua stella” scritte dal compositore toscano e che, grazie all’ottimo lavoro della Fondazione “Mascagni” di Livorno che ha orchestrato la parte pianistica, verranno riproposte dai cantanti Giorgia Teodoro e Mamuka Lomidze, nella revisione curata da Oliviero Lacagnina. Nel prologo si ascolteranno pagine musicali che anticipano e predispongono all’ascolto successivo di “Cavalleria Rusticana”. Altra significativa novità, sarà che l’opera, per la prima volta in Calabria, sarà tradotta in simultanea nella lingua dei segni con l’ausilio di un operatore LIS specializzato.