LAMEZIA. “Una merenda da paura”, lo spettacolo prodotto dalla compagnia lametinaTeatrop è andato in scena a Padova, in occasione della 41ma edizione del Festival nazionale “Teatro per i ragazzi”. La kermesse è ideata e promossa dal Teatro Ragazzi Calendoli Onlus di Padova, il più antico festival italiano per giovanissimi. La rappresentazione “La merenda da paura” è entrata così a far parte dei dieci spettacoli più significativi scelti dalla onlus padovana nei teatri e fra le compagnie di tutta Italia.
La pièce vanta la regia di Pierpaolo Bonaccurso e Greta Belometti che ne ha curato anche la drammaturgia insieme ad Ada Roncone e Francesco Rizzo. “Un lavoro teatrale – spiegano Bonaccurso e Belometti – nato dalla volontà di affrontare con ironia il complesso argomento della sana alimentazione. Non una semplice tematica ma un vero e proprio stile di vita da riscoprire nella vita quotidiana di adulti e bambini”.
La trama racconta che “gli abitanti di Puzzo Stregato sono degli amanti di cibi stregoneschi, glassati e ricchi di burro e zucchero. Nella cucina della pasticceria di Strega Lucrezia e Stregone Bartolomeo, suo cugino, sono tante le sorprese per gli abitanti del fantastico villaggio. Da un lato Bart, dopo il suo ultimo viaggio, ha scoperto l’importanza di un’alimentazione salutare che vuole far conoscere a tutti gli abitanti di Puzzo Stregato. Dall’altro Lucrezia, golosissima e insofferente, ha fretta di completare l’ordine che risolverà tutti i loro problemi economici: entro mezzanotte dovranno infatti consegnare ad un’importante azienda un’enorme quantità di dolci zuccherati. Lo scontro tra i due è inevitabile. Chi avrà la meglio?”. Una favola divertente, dunque, che al contempo esorta tutti a rivalutare il mangiar sano per un benessere che non è solo fisico ma anche psicologico nell’ottica del raggiungimento di una migliore qualità di vita per l’intera collettività.
La compagnia Teatrop che sarà in tournée in Italia fino al prossimo mese di dicembre, è stata fondata circa mezzo secolo fa da Piero Bonaccurso. È un’impresa di produzione teatrale riconosciuta dal ministero della Cultura e dalla Regione Calabria e, la partecipazione al Festival di Padova, conferma la sua credibilità a livello nazionale conquistata in tanti anni di costante e continua attività nei teatri di tutto il Paese e con le compagnie più accreditate.
Renata Rebeschini, direttrice artistica del Festival “Teatro per i ragazzi” di Padova, sulla kermesse che andrà avanti fino alla fine dell’anno così si è espressa: “Questo evento rappresenta un momento di celebrazione dell’arte teatrale dedicata ai giovani spettatori. Un’occasione per condividere emozioni, storie ed esperienze che rimarranno impresse nelle menti e nei cuori. Con questo festival, vogliamo ispirare sia gli spettatori giovani che adulti a perseguire i propri sogni con passione e impegno. Ciò, con l’auspicio che questa manifestazione possa essere un momento di arricchimento, di scoperta e di connessione tra generazioni. Un’occasione in cui il teatro si trasforma in un ponte tra mondi diversi”.
Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova, ha dichiarato: “L’ente comunale conferma ogni anno il proprio supporto al festival nella convinzione che il teatro svolga tuttora, in una società in cui i giovani sono subissati da stimoli di ogni tipo, un ruolo unico per la crescita e laformazione dei nostri ragazzi. Perché il teatro al contrario della televisione, dei videogiochi, del cinema o degli smartphone, permette loro di vivere per interposta persona la gioia e la paura, il coraggio e l’angoscia, l’esaltazione, la rabbia, lo sconforto e la soddisfazione dei personaggi delle storie che si svolgono sul palco senza filtri o mediazioni. Ciò, nel momento in cui sono rappresentate, respirando la stessa aria degli attori, interagendo con loro, mostrando apprezzamento o delusione”.