Itinerari di storia e cultura nell’antica dimora dei Cefaly ad Acconia di Curinga

Itinerari di storia e cultura nell’antica dimora dei Cefaly ad Acconia di Curinga

Condividi

La Casa- Museo Cefaly ad Acconia di Curinga, da luglio a ottobre,  farà da splendida cornice  agli eventi estivi su arte, storia e cultura nell’ambito dellarassegna “Di sabato al casino Cefaly”, promossa dall’Associazione culturale Casa- Museo Cefaly e dall’Associazione Dimore Storiche della Calabria.

Si aprirà, venerdì 14 luglio, alle ore 18.00, con l’incontro su “Curinga: i luoghi della cultura. Progetto di un itinerario di valorizzazione e fruizione delle risorse storiche, paesaggistiche e ambientali”, promosso dal Comune di Curinga, dall’Associazione Nostra e da Casa Museo Cefaly. L’iniziativa, rivolta al vasto pubblico di cultori e appassionati, moderata dalla giornalista Giovanna Bergantin, vede in programma gli interventi del Sindaco di Curinga, Elia Carmelo Pallaria, dell’Assessore alla Cultura, Sara Mazzotta e dello storico dell’arte Pietro Perugino.
Un’opportunità unica per conoscere da vicino le tracce del passato e ammirare la splendida architettura di Casa Cefaly Pandolphi con l’armonia del suo giardino ricco di fascino e del Museo dedicato al senatore Antonio Cefaly. Sarà possibile effettuare una visita nelle sale, ammirare gli arredi, i quadri e le foto in esposizione e assistere alle illustrazioni degli espertisul prezioso tesoro storico-artistico ereditato dai Cefaly che ad Acconia di Curinga hanno custodito, mantenuto e ripristinato sapientemente l’antica abitazione di campagna trasformandola in una Casa-Museo grazie alla lungimiranza e tenacia della proprietaria Donna Anna Maria Baricalla CefalyPandolphi.

La struttura custodisce opere d’arte e memorie che raccontano le storie delle persone e delle genealogie del Territorio in cui vissero. La storica opera muraria, difesa da un cortile, ha sulla facciata due rampe di scale di accesso gemelle che impongono un percorso cerimoniale in salita: al centro, sotto l’atrio, una porta ben disegnata conduce ai magazzini e al vecchio frantoio. L’interno è interessante per le decorazioni, i soffitti di legno affrescati, i pavimenti originari, le foto, i quadri e gli arredi dal fascino antico dove è palpabile il respiro della storia. La Famiglia Cefaly ha dato lustro per i suoi pittori, prelati e uomini di Stato come Antonio Cefaly che dal 1890 al 1920 è stato Vice Presidente del Senato nonché consigliere di Giolitti e grande amico del Re d’Italia e di Benedetto Croce che scrisse l’epigrafe sulla sua tomba.


Condividi