Lamezia, al via Summer Madness Vol.II. Torna la rassegna musicale firmata Mariny & Magic Bus

Lamezia, al via Summer Madness Vol.II. Torna la rassegna musicale firmata Mariny & Magic Bus

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LAMEZIA TERME – Partirà ufficialmente mercoledì 12 luglio la seconda edizione di Summer Madness – Live Music On A Solitary Beach, rassegna musicale firmata Magic Bus, format radiofonico curato da Francesco Sacco, e promossa dal Mariny Beach Club del residence La Marinella, a Lamezia Terme.

Ispirata dal celebre brano dei Kool & The Gang, Summer Madness nasce dall’idea di promuovere i tanti progetti originali del territorio, inseriti in un cartellone in grado di spaziare tra sonorità e generi differenti, che quest’anno sarà impreziosito dal primo evento internazionale della giovane storia della manifestazione.
Quattro gli appuntamenti che segneranno il gran ritorno della musica dal vivo al Mariny.
Ad alzare il sipario nella serata inaugurale, mercoledì 12 luglio, i Boonekamp, trio alternative reduce dalla release di “Viaggio Montano”, primo EP riarrangiato, per l’occasione, in chiave semi-acustica. Si tratta di una prima volta assoluta, una veste inedita non del tutto avulsa, però, da quell’attitudine hardcore capace di attirare l’interesse di tanti addetti ai lavori anche al di là dei confini nazionali. Confini che, lunedì 17 luglio, si estenderanno fino alle radici della musica americana con Steve Arvey, virtuoso della cigar box guitar (ma non solo) proveniente da Chicago, la patria del blues elettrico. Presenza fissa del colossale Chicago Blues Festival, nonché figura di spicco della scena West Coast della Florida, Arvey sarà in tour alla guida di un trio d’eccezione completato da altri due importanti nomi del panorama roots italiano: Vincenzo Tropepe (batteria) e Ruben Minuto (basso).
Martedì 25 luglio, spazio poi al cantautorato intriso di synth di Francesco Strangis, songwriter lametino estremamente poliedrico, particolarmente attivo non solo con il suo progetto solista, avviato ufficialmente con il singolo “Due Cretini” (Mamma Dischi) nel 2019, ma anche in ambito cinematografico grazie alla partnership con il regista Mario Vitale, sodalizio che lo ha portato a esplorare, con successo, il mondo delle colonne sonore (“L’Afide E La Formica”).
Atmosfere decisamente più lugubri e decadenti, infine, nell’ultimo, imperdibile atto, previsto per lunedì 31 luglio, giorno in cui saranno gli alfieri della dark-wave calabrese, gli Other Voices, a chiudere col botto un’altra edizione da incorniciare. Un “last waltz” a tinte fosche, ma sempre percorso da vibranti scariche elettriche in pieno stile post-punk, che farà capolino al Mariny dopo aver attraversato, nella scorsa primavera, i principali club underground di mezza Italia (Traffic di Roma, FreakOut di Bologna e Lizard di Caserta) nel tour di supporto ad “Under Control”, nuovo album in studio della band reggina inserito da DarkItalia Magazine fra i 100 migliori dischi del 2022.
Ingresso gratuito.

INFO

I Boonekamp sono un amarissimo trio montano (Nat Vescio: voce – Saverio Marasco: chitarra – Giovanni Astorino: batteria) che suona un po’ noise, un po’ hardcore e un po’ alternativo come chiunque altro. Formatisi all’inizio del 2022, a giugno hanno registrato – rigorosamente in presa diretta – il loro primo EP: “Viaggio Premio” (Prod. By Daniele Adolfo Venti – I Gattini di Salem/Harry Fotter), in uscita il 30 settembre per Semplicemente Dischi e disponibile su cassetta in tiratura limitata. Suoni distorti, incubo dei soundcheck, ritmi potentissimi. Un rumoroso pacchetto di canzoni brevissime e biografie ancor più brevi.

– Lunedì 17 luglio: Steve Arvey feat. Vincenzo Tropepe & Ruben Minuto (Chicago Blues)

Steve Arvey, cantante e chitarrista, è uno dei principali esponenti della scena blues di Chicago contemporanea e della scena West Coast della Florida, presenza fissa del colossale Chicago Blues Festival, nonché curatore dell’importante rivista “Big City Blues”. Showman energico e versatile, dopo essersi fatto le ossa, a partire degli anni ’70, accanto a mostri sacri del blues quali Bo Diddley, Junior Wells, Jimmy Rogers, Lester Davenport, Sugar Blue e tanti altri, si è affermato come virtuoso della cigar box, guadagnando grande popolarità in almeno tre continenti. Arvey sarà accompagnato da altri due nomi di rilievo del panorama roots nazionale: Vincenzo Tropepe (batteria) e Ruben Minuto (basso).

– Martedì 25 luglio: Strangis (Songwriting)

Cantautore lametino, rientrato alla base dopo l’esperienza alla Lizard di Firenze, dove ha avuto modo di approfondire, oltre a quelli di chitarra elettrica e canto moderno, anche gli studi di arrangiamento e produzione musicale, negli anni Francesco Strangis si è affermato come songwriter estremamente versatile e dal background se sempre più completo, seppur fortemente orientato verso il pop tricolore contemporaneo. È il caso del suo esordio discografico, “Due cretini”, uscito nel 2019 per l’etichetta Mamma Dischi, rivelatosi, però, soltanto uno dei tanti volti di Strangis. Fondamentale il sodalizio con il regista Mario Vitale, esperienza  che lo porterà ad affermarsi anche come abile compositore di soundtrack trasversali in grado di muoversi tra post-rock e synth pop, come accade nel suo ultimo lavoro in studio: la colonna sonora del film “L’Afide E La Formica”, preceduta da “Lockdown voice messages beats”, autoproduzione lo-fi in cui far confluire sensazioni e storie di vita vissuta in quarantena, raccontate attraverso undici note vocali Whatsapp provenienti da diverse zone del globo, per altrettanti beat multiculturali dalle innumerevoli sfaccettature.

– Lunedì 31 luglio: Other Voices (Post-punk)

Gli Other Voices sono Vincenzo Amato (voce), Giuseppe Dromì (chitarra), Giuseppe Bonelli (basso), Francesco Misiti (batteria) e Alda Ferrazzo (tastiera). La band viene formata alla fine del 1998. Nel 2005 esce il loro primo album,“Anatomy of a Pain”, prodotto dall’etichetta romana In the NightTime. Il loro lavoro ha un ampio consenso da parte della stampa e delle webzine esperte nel settore. Ritual Magazine li ha inseriti tra le novità più interessanti dell’anno. Nel settembre del 2010, iniziano a registrare il loro nuovo EP, “Beloved Child”, in Inghilterra, precisamente a Liverpool, supportati dal carisma di Francesco Mellina (ex Dead or Alive), del produttore David “Yorkie“ Palmer (ex bassista degli Space) e di ingegneri del suono del calibro di Pat O’Shaughnessy, Simon Denny e John Withnall (Coldplay). L’Ep ha incontrato grandi consensi da parte della critica musicale ed è stato trasmesso da importanti radio come BBC Radio (Uk), Cool Rock (New York) e Amazing Radio. Nell’ottobre 2014 sono di nuovo in studio a Liverpool, ai Parr Street Studios (Coldplay, Paolo Nutini, Echo & the Bunnymen), per registrare “A Way Back”, ancora una volta prodotto da “Yorkie” con il supporto di Pat O’ Shaughnessy. Pubblicato nel 2015 per l’etichetta romana RBL Music Italia (distribuzione Goodfellas), l’album riscuote un ampio consenso da parte della stampa e delle webzine specializzate (Rumore, Rockerilla & many more), consentendo agli Other Voices di aprire, negli anni, i live di autentiche istituzioni quali Buzzcocks, Wayne Hussey (Sisters Of Mercy e The Mission), Spiritual Front, Ash Code, Lydia Lunch e Stuart Braithwaite (Mogwai). Il nuovo disco,”Under Control”, è uscito nell’autunno 2022 per la Swiss Dark Nights. Kool Rock Radio, Heart&Soul Magazine, Elektrospank Music Magazine e Darkitalia Webzine inseriscono l’album nella Top 100 Albums of 2022. Dal disco vengono estratti tre singoli, seguiti da altrettanti video promozionali a cura di Salvatore Insana ed Elisa Turco:“After Midnight “, “The River Styx” e “Old Dogs”.


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