Lunedì 24 aprile parte l’undicesima edizione del Premio Muricello. Frase guida della rassegna 2023 “Il diritto alla dignità” con la quale l’associazione intende aprire una finestra di informazione su tutte quelle forme di sopraffazione che mortificano la vita di decine di migliaia di italiani e stranieri.
Il Premio apre con la presentazione del libro “Avrei voluto scriverti cantando” di Olimpio Talarico, una delle figure più significative del panorama letterario calabrese ed italiano.
Nato a Caccuri, l’autore vive e lavora a Bergamo dove insegna materie letterarie. Giunto alla settima pubblicazione, candidato allo Strega per il libro “Amori regalati”, Olimpio Talarico è uno dei tre ideatori e fondatori del Premio Caccuri, il più importante evento italiano nel settore della saggistica.
“Avrei voluto scriverti cantando”racconta di uomini, donne, fatti e luoghi abilmente ed intensamente descritti e costruiti: novembre 1955, a Caccuri, un paese dell’entroterra calabrese, Leonardo, quarantasei anni, vive con sua figlia Carolina, sua madre Rachele e Luisito. Carolina, ormai cresciuta, chiede al padre la verità su quello che successe alla sua famiglia e soprattutto a sua mamma Elda anni prima. Dopo molte esitazioni, Leonardo decide di raccontare tutto. Scorrono come in un film le vicende, in pieno Ventennio, di un attivista comunista e di una famiglia rivale di ferventi fascisti. Un omicidio. Una condanna da scontare al carcere di Santo Stefano. Un presunto suicidio. E un amore che nasce fra due giovani delle famiglie nemiche, avviato anch’esso verso un tragico destino.
L’evento si terrà presso la libreria Tavella e vedrà la partecipazione di Raffaele Gaetano ed Ippolita Luzzo.