Presentato lunedì in conferenza stampa il torneo internazionale Città di Lamezia Terme, sesto memorial Pasquale Gallo, organizzato da Angelo Aiello e Felice Natalino, che si terrà dal 21 al 24 aprile.
La città di Lamezia si appresta ad ospitare una manifestazione che divenuta evento storicizzato dall’amministrazione comunale, sarà occasione non solo di sport e solidarietà ma anche di promozione turistica del territorio. L’agenzia F&A eventi si occuperà di organizzare alcuni momenti di incontro nella città e con la città. Il 21 aprile ci sarà la cerimonia di apertura, tra musica e danza. Seguira’ una cena di beneficenza, presso Officine 109, per avere un ulteriore possibilità di sostenere le due associazioni, l’Admo è un..due..tre..Alessio, alle quali sarà devoluto anche l’intero incasso proveniente dalla vendita dei biglietti di ingresso, nei due campi sportivi (il Renda e il Riga) teatri del torneo.
Saranno ovviamente quattro giorni di partite tra le 64 società calcistiche partecipanti, nell’unico torneo in Italia in cui sono previsti altri quattro tornei interni, con relativi trofei, così da permettere ad ogni squadra di disputare lo stesso numero di gare.
Il 22 aprile, previsto il Premio Lamezia calcio giovanile. Saranno consegnati riconoscimenti a personaggi del calcio calabrese ed internazionale.
Il 23 aprile sfilata degli atleti per le vie della città. Il 24 aprile finalissima presso il Gianni Renda.
I numeri parlano chiaro sulla portata dell’evento. Previsto l’arrivo a Lamezia di 3000 persone, 1000 gli atleti ed oltre 18 strutture alberghiere e ricettive coinvolte nell’ospitalità.
Tra le tante novità appena elencate, anche l’inno ufficiale del Torneo, ad opera degli Artisti lametini. Sulle note di Corri ancora, un noto Videomaker di portata nazionale girerà un videoclip negli angoli più belli della città. Nella foto i gironi sorteggiati in conferenza stampa. Maggiori dettagli sul torneo e le iniziative connesse, saranno forniti nelle prossime settimane.
L’aspetto sicuramente più bello del torneo sarà il ricordo di Pasquale Gallo, volato via troppo giovane e che sicuramente da lassù, come ci ha ricordato papà Giovanni, starà saltando di gioia per come il suo nome sia legato in modo così bello alla sua città.