Ha suscitato grande interesse e sicuramente molta curiosità, la presentazione nella Sala Consiliare di San Pietro a Maida, vivace centro del lametino, dell’ultimo lavoro del prof. Nicola Medaglia.
L’assessore alla cultura dott.ssa Loretta Azzarito, dopo il saluto ai relatori e al numeroso uditorio, nella sua puntuale e precisa introduzione, ha ripercorso le vicende di Garibaldi quale protagonista del nostro Risorgimento, se pur spesso avventurose, ma concrete e determinanti per la storia dell’ unità d’Italia, il suo excursus ha creato il giusto clima e la perfetta aspettativa all’ascolto.
Il sindaco avv. Domenico Giampà, nel ringraziare l’autore per questo suo lavoro che ne dimostra la vivacità intellettuale, ricorda come la figura di Garibaldi resta spesso legata a stereotipi controversi nella sua vita, di uomo, soldato e politico.
Il prof. Nico Serratore, docente di storia e presidente dell’ Associazione Ali sul Mediterraneo, senza mezzi termini, ha da subito paragonato l’ “Eroe dei due Mondi” ad una pop star del proprio tempo, un uomo conosciutissimo in tutta Europa e in America Latina, protagonista della storia risorgimentale con i moti del 1848 in Italia e molto legato alle società segrete, ai moti carbonari e al pensiero liberale di Mazzini, paventando col suo pensiero e il suo agire, una Italia e un’ Europa libere dallo sfruttamento e dalla miseria.
L’ unità d’Italia fu solo l’impeto dei Mille? O ci fu altro? coinvolgimento degli inglesi, tradimento dei generali borbonici, furore del popolo che vede in Garibaldi il nuovo, l’ affrancarsi della condizione di subalternità. Tanti gli interrogativi che emergono anche con l’intervento del prof Elia Gullo, presidente dell’associazione Auser locale, anche lui scrittore e autore di molti romanzi. Il prof Elia Gullo che resta a volte critico sulle vicende Garibaldine legate alla Massoneria internazionale, in un aperto contrasto con la chiesa e il papato di Pio IX che inizialmente si era aperto a istanze liberali, ma successivamente condannò fermamente. Il Gullo mette in evidenza quello che fu punto di scontro nel XVIIII sec: potere temporale e spirituale in un’ antitesi partita da molto lontano .
La brava e pronta moderatrice dott.ssa Loretta Azzarito, convoglia tutti questi interrogativi nelle domande che l’attentissimo pubblico comincia a formulare. Tante domande precise , nelle quali traspare qualche dubbio sulla visione solo positiva delle vicende garibaldine.
A questo punto l’autore prof Nicola Medaglia, nelle sue conclusioni, risponde punto per punto ai dubbi e alle domande degli interlocutori, ricordando che i fatti esposti nel suo libro sono documentati e documentabili, frutto di anni di ricerca certosina. Le tante denigrazioni che in questi ultimi anni sono apparse su organi di stampa e pubblicazioni, sono frutto, come sottolinea il Medaglia, di interpretazioni faziose ed errate dei Neo Borbonici. A tal proposito l’ autore ci anticipa che tra qualche mese pubblicherà un libro proprio su questi temi, che ancora dopo oltre 160 anni sono oggetto di discussione in un’ Italia finalmente unita , grazie a Garibaldi, ma ancora con notevoli divari tra nord e sud.
Un libro da leggere e meditare, un libro sicuramente che ci interrogherà, un libro che aprirà nuovi e vecchi interrogativi.