SIMERI CRICHI (CZ) – Il Presepe Vivente di Simeri Crichi torna finalmente in presenza. Dopo due edizioni segnate dalle restrizioni pandemiche che hanno costretto l’organizzazione a far visitare l’evento solo virtualmente, per questa undicesima edizione, quanti lo vorranno, potranno tornare nel centro storico del paese della provincia catanzarese, per un tuffo nella Betlemme di 2000 anni fa.
La manifestazione, interamente organizzata dall’associazione “Il Presepe Vivente a Simeri Crichi” con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Parrocchia locale, avrà luogo nelle serate del 28 e 29 dicembre 2022, con ingresso dalle ore 18 alle ore 21.
Oltre un centinaio i cittadini coinvolti tra organizzatori e figuranti, da mesi impegnati per l’allestimento e la preparazione delle postazioni dislocate nella zona più antica del paese. Un’area che ben si presta alla ricostruzione del presepe grazie agli antichi edifici in pietra che per niente hanno risentito del trascorrere del tempo. In questi piccole abitazioni, per la maggior parte in disuso, verranno ricreati i mestieri, le usanze e quella quotidianità oramai dimenticata: dal panificio al fabbro, dalla casa del pastore al mercato, dalla scuola ai vasai fino ad arrivare a quelle postazioni in cui sarà possibile degustare le prelibatezze tradizionali e locali. Naturalmente non mancheranno i riferimenti biblici come il castello di Erode, il sacro tempio, l’annunciazione di Maria ed il sogno di Giuseppe fino ad arrivare alla Grotta della Natività.
Un evento centrale per questo paese alle porte del capoluogo (un quarto d’ora dalla città di Catanzaro e circa mezz’ora da Lamezia Terme), che negli anni ha fatto registrare numeri record di presenze da ogni angolo della regione e che quest’anno ancora vorrà stupire con tante novità in cantiere. Tra queste, nella piazza antistante il Municipio – luogo dalla quale si raggiunge il presepe e poi si farà ritorno al termine della visita – sarà realizzata un’area food e degli stand con oggettistica natalizia.
Intanto non si ferma la macchina organizzativa che vede coinvolti soprattutto tanti giovani del posto con la voglia di contribuire alla riuscita dell’evento. Intere giornate trascorse ad allestire il percorso, ricercare figuranti e associarli al personaggio loro più consono.
Impegno e sacrificio che l’organizzazione spera verrà ripagato da stupore e meraviglia.