Il critico teatrale Masolino D’Amico il 9 aprile al «Sabato del Villaggio»

Il critico teatrale Masolino D’Amico il 9 aprile al «Sabato del Villaggio»

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Il critico teatrale Masolino D’Amico il 9 aprile al «Sabato del Villaggio»Sabato 9 aprile alle ore 18.00, nella cinquecentesca cornice del Seminario Vescovile di Lamezia Terme, secondo appassionante appuntamento della rassegna Il Sabato del Villaggio con Masolino D’Amico, tra i maggiori storici del cinema e del teatro a livello internazionale.
Per il direttore artistico Raffaele Gaetano: «Ripercorrere la storia del cinema comico nel nostro Paese nel suo periodo più luminoso, dal dopoguerra alla metà degli anni ’70, equivale a immergersi in un’arte solo apparentemente d’evasione. Autobiografia di un popolo, la Commedia all’italiana descrive passioni, sogni, vizi e virtù di un’intera nazione. Nel racconto che Masolino D’Amico farà per il nostro pubblico, accanto ai mostri sacri – Totò, Sordi, Gassman, Mastroianni, Tognazzi, Manfredi – sfileranno storie e personaggi, vissuti in prima persona dall’autore e spesso trascurati dalla critica ufficiale, che hanno contribuito a fare grande il cinema italiano. A fine evento verrà inaugurata la mostra I volti della Commedia all’Italiana, con opere appositamente realizzate dagli studenti del Liceo Classico-Artistico F. Fiorentino di Lamezia Terme».

Ora qualche cenno sul protagonista dell’evento. Figlio della leggendaria sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico e del musicologo Fedele D’Amico, allievo del noto anglista Mario Praz, Masolino D’Amico è uno dei protagonisti della critica teatrale internazionale. Scrittore, critico letterario, sceneggiatore, ha insegnato nelle Università di Edimburgo, Pavia, Roma. Ha tradotto, tra l’altro, opere di Shakespeare, Wilde, Carroll, Richardson, Miller. Tra i suoi film come interprete e sceneggiatore, ricordiamo: Raul, Amerika, L’uomo segreto, Caligola, L’assassinio di Trotsky, Senza ragione, Romeo e Giulietta.

Il «Sabato del Villaggio» è promosso esclusivamente da partners privati che hanno inteso legare il proprio nome a una rassegna di alta cultura che rappresenta un esempio di come l’imprenditoria può generare positività a più livelli per un intero territorio.


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