Si è svolto al Liceo Classico-Artistico “F. Fiorentino” di Lamezia Terme il secondo incontro della rassegna culturale “Fiorentino d’Autore”.
Protagonista il vescovo cittadino, S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Schillaci, autore del libro: “L’altro prima di me: la gratitudine nel pensare per rimanere umani”. Dopo un saluto del Dirigente Scolastico, prof. Nicolantonio Cutuli, che si è soffermato sulla profondità e originalità dell’opera, e del referente delle attività culturali, prof. Raffaele Gaetano, ha preso la parola don Giuseppe D’Apa. Si è sviluppata così un’interessante discussione, alimentata dai molteplici spunti offerti dal libro, rielaborati in maniera originale dagli studenti opportunamente preparati dai loro professori. Quinto volume della collana “Pensieri per la vita comune”, “L’altro prima di me: la gratitudine nel pensare per rimanere umani”, si pone come un’opera a metà tra teologia e riflessione filosofica. Si distingue per la sua prosa limpida e per l’espressività argomentativa. Sulla scia di una “Social catena” rivisitata, il vescovo ha spiegato il fine ultimo di questo suo scritto: il ravvedimento collettivo. L’antagonista leopardiano precedentemente indentificabile nella natura, si trasforma in qualcosa di ancora più astratto, riconoscibile negli aspetti maggiormente deprecabili della nostra società: L’autoglorificazione, la volontà di prevalere ad ogni costo sul prossimo, l’invidia, l’impazienza, la vendicatività e l’indifferenza”.