Lamezia, emessi quattro avvisi orali nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi

Lamezia, emessi quattro avvisi orali nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi

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La Questura di Catanzaro ha emesso cinque avvisi orali aggravati nei confronti di altrettanti soggetti gravati da numerosi precedenti di polizia e condanne penali passate in giudicato.

L’adozione della misura di prevenzione personale è stata disposta nei confronti di quattro individui residenti a Lamezia Terme e di un soggetto di etnia Rom, residente in Viale di Isonzo a Catanzaro.
I destinatari degli avvisi orali aggravati risultano avere precedenti per reati di particolare gravità, tra cui furto aggravato, associazione per delinquere, estorsione, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In particolare, il soggetto residente a Catanzaro è stato condannato con sentenza irrevocabile dal Tribunale di Catanzaro, nel 2022, a sei anni di reclusione e a una multa di 8.000 euro per il reato di estorsione continuata in concorso.
I quattro individui residenti a Lamezia Terme risultano, invece, gravati da numerosi precedenti per attività illecite, tra cui gestione illecita di rifiuti, danneggiamento, furto aggravato, rapina, truffa, riciclaggio e associazione per delinquere. Nel luglio 2024, il Tribunale di Catanzaro li ha condannati a tre mesi di reclusione e a una multa di 200 euro per il reato di ricettazione in concorso.
In virtù di questi elementi, il Questore ha adottato nei loro confronti la misura di prevenzione personale nella forma aggravata dell’avviso orale, ai sensi dell’articolo 3 del Codice Antimafia (D. Lgs. 159/2011). Tale provvedimento impone specifiche restrizioni ai destinatari, con l’obiettivo di dissuaderli dal persistere in condotte criminose e al fine di tutelare la sicurezza pubblica.
In caso di reiterazione dei reati, e dunque per aver disatteso l’invito del Questore come Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, potranno essere proposti al Tribunale i provvedimenti di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
L’adozione di questi provvedimenti rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio disposte dalla Questura di Catanzaro per il contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza alla collettività.


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