Una società di infissi ed un’attività specializzata nella vendita al dettaglio di surgelati si alimentavano grazie ad un allaccio abusivo alla rete di fornitura di energia elettrica. Le attività andavano a gonfie vele, la società di infissi con oltre 20 dipendenti e il negozio di surgelati molto frequentato, ma nonostante ciò i consumi elettrici erano decisamente irrisori. Lo hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia di Locri (RC), in collaborazione con i tecnici dell’azienda elettrica.
In seguito ad una mirata e costante attività investigativa condotta dai militari sono state individuate due attività commerciali che prelevavano illecitamente energia elettrica dalla rete pubblica tramite un abusivo collegamento.
L’operazione ha origine da una serie di anomalie registrate nei consumi energetici che ha portato gli investigatori ed il personale dell’ENEL all’accertamento di diversi collegamenti finalizzati alla sottrazione di una grande quantità di energia elettrica.
Durante le perquisizioni, eseguite con il supporto dell’ente erogatore, sono stati individuati i vari allacci abusivi con relative manomissioni ai contatori. Entrambi gli artifizi, volti alla sottrazione di energia elettrica, sono stati posti sotto sequestro preventivo. Si specifica che le indagini sono ancora in corso per verificare l’effettiva portata del danno arrecato alla rete pubblica che comunque, da una prima stima, raggiunge un’elvato valore economico in quanto gli allacci abusivi erano stati realizzati 5 anni addietro.
Il provvedimento adottato è nella fase delle indagini preliminari, pertanto, i destinatari dello stesso sono presunti innocenti fino ad eventuale sentenza di condanna definitiva.