Data odierna squadra vigili del fuoco del Comando di Catanzaro Distaccamento di Soverato è intervenuta alle ore 00.15 circa nel Comune di Isca sullo Jonio (CZ) sulla SS 106, per incidente stradale.
All’arrivo sul posto si rilevava una autovettura, che per cause in corso di accertamento, finiva fuori dalla carreggiata ribaltandosi. Personale Vigili del Fuoco provvedeva all’estrazione dalle lamiere del conducente privo di vita. Si tratta del calciatore 31enne dell’Asd San Luca, Marco Pezzati.
Sul posto carabinieri per gli adempimenti di competenza.
Il sindaco di Reggio Falcomatà: «Servono delle risposte subito. Non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106»
«In queste ore dolorose e drammatiche, il mio pensiero e l’abbraccio dell’intera Città metropolitana va alla squadra Asd San Luca e alla comunità tutta di San Luca per la scomparsa del difensore Marco Pezzati, avvenuta stanotte, nell’ennesimo incidente verificatosi sulla statale 106». È quanto scrive in una nota il sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà esprimendo il suo cordoglio per la morte del calciatore appena trentunenne della squadra giallo-rossa, nei pressi di Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro, sull’arteria viaria SS106, nota da lungo tempo come “la strada della morte”.
«Servono delle risposte subito: non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106. La Calabria non può più piangere queste morti che potrebbero essere evitate – ha aggiunto il primo cittadino – in questi giorni a Bianco e poi a Locri, nel corteo coi sindacati e gli amministratori dei Comuni locridei per la difesa e il rilancio della Strada, abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità da parte della Regione e dell’Anas. Una voce, la nostra, condivisa da diverse province calabresi che adesso dovrà essere ascoltata per intervenire in maniera decisa con l’ammodernamento totale e la messa in sicurezza di un’arteria stradale tanto pericolosa quanto importante per il nostro territorio».
«La speranza è che questo ennesimo sacrificio su un’arteria, noto teatro di tante assurde tragedie, non passi invano spingendoci, sempre più, a riflettere sull’importanza della vita», ha concluso il sindaco Falcomatà.