Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura, guidata da Camillo Falvo, che ha coordinato tutta l’attività d’indagine unitamente al sostituto titolare, nei confronti del presunto autore del tentato omicidio di un uomo avvenuto a San Gregorio d’Ippona lo scorso 10 febbraio.
Il presunto aggressore, già noto alle forze dell’ordine, per questioni legate ad una pregressa situazione debitoria della vittima, avrebbe attirato quest’ultima fuori dalla propria abitazione, incendiandogli le due autovetture di proprietà parcheggiate nelle vicinanze per poi, dopo una breve conversazione, sparargli tre colpi di pistola da distanza molto ravvicinata. Solo la prontezza di riflessi della vittima, che è riuscita a spostare l’arma durante l’azione di fuoco, ha fatto sì che due colpi andassero a vuoto e solo uno lo attingesse alla gamba sinistra, cagionandogli ferite ritenute guaribili in almeno trenta giorni.
Le indagini condotte in modo serrato dagli inquirenti, in un clima di scarsa collaborazione e tentativi di fuorviare le investigazioni, hanno tuttavia consentito ai militari e alla Procura di addivenire all’identificazione del presunto autore, che ora è stato ristretto nel carcere di Vibo Valentia a disposizione della magistratura.