Nelle prime ore di oggi, 2 novembre 2022, la Squadra Mobile della Questura di Catanzaro, supportata in fase esecutiva dalla Squadra Volante dell’U.P.G.S.P., ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di aver commesso, in concorso tra loro e/o con altri soggetti, svariati furti, tutti aggravati anche perché commessi con violenza sulle cose, approfittando delle circostanze di luogo, tempo e persona atte a minorare la provata difesa e su beni pubblici o esposti alla pubblica fede.
Tutti e tre gli indagati, con precedenti penali e di polizia anche specifici, sono destinatari della misura della custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento scaturisce dagli approfondimenti investigativi avviati dalla Squadra Mobile a seguito di una lunga serie di episodi delittuosi perpetrati ai danni di esercizi commerciali e strutture pubbliche.
L’ipotesi investigativa è che gli indagati si sarebbero resi responsabili, nel tempo a partire dal febbraio scorso, della commissione di vari reati contro il patrimonio. Tra gli episodi più significativi:
in data 7/8.2.2022, allorquando si introducevano, dopo averne forzato le porte, all’interno degli uffici della FIGC di Catanzaro asportando diverse attrezzature tecniche per un valore di alcune migliaia di euro;
in data 18.2.2022, allorquando ponevano in essere atti idonei e univocamente diretti allo scassinamento, forzandolo con un arnese, del distributore di sigarette posto all’esterno da un’edicola tabacchi di Tiriolo, senza però riuscire nell’intento per cause esterne alla loro volontà;
in data 12.04.2022, allorquando tentavano, durante le ore notturne, di asportare beni preziosi dalla gioielleria del centro cittadino, utilizzando, per l’effrazione del vetro protettivo del locale una fiamma ossidrica oltre che di una mazza con cui venivano sferrati diversi colpi; l’azione non veniva portata a compimento poiché interrotti e messi in fuga dalla presenza di gente che transitava da quelle parti;
in data 20.04.2022, allorquando si introducevano di nuovo nei locali della Struttura Territoriale Calabria ANAS forzando la porta di ingresso e asportando la gettoniera di un distributore automatico di snack e bevande;
in data 26.04.2022, allorquando, a distanza di qualche tempo dal primo episodio e sempre in orario notturno, si introducevano, mediante effrazione della porta antipanico, all’interno dello stabile della Struttura Territoriale Calabria ANAS, danneggiando un distributore di bevande e ad asportarne il contenuto;
in data 24.05.2022, allorquando asportavano soldi e bevande dall’attività commerciale Bar del Borgo.
Gli atti delittuosi ricostruiti, oltre ad essere gravi di per sé, hanno fatto emergere una spiccata pericolosità sociale e criminale degli indagati poiché ripetuti in maniera seriale nel tempo e denotano una evidente professionalità nelle azioni furtive, indice del fatto che si tratta di soggetti che vivono stabilmente dei proventi generati da tali attività illecite.
Dopo le formalità di rito, gli indagati sono stati associati presso le case circondariali di Catanzaro e di Cosenza.
Si rappresenta che il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che per tutti gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla pronuncia di una sentenza definitiva.