Un terremoto di magnitudo ML 5.1 è avvenuto nella zona: Costa Calabra nord occidentale (Cosenza), alle 22:42:49 (UTC +01:00) ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 39.8550, 15.7140ad una profondità di 286 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
“Per fortuna il terremoto è avvenuto ad una profondità molto elevata, circa 286 km, questo ha fatto sì che gli effetti in superficie siano stati attenuati” è quanto fa sapere la Protezione Civile Calabria. “Non sono stati segnalati al momento danni alla Sala Operativa regionale che continua a monitorare la situazione in contatto con i sindaci dei comuni più vicini alla zona epicentrale”.
Le località sulla costa più vicine all’epicentro sono San Nicola Arcella e Praia a Mare in provincia di Cosenza, a circa 7 km di distanza dall’epicentro.
Negli ultimi decenni, questa zona della Calabria tirrenica è stata interessata da un’attività sismica frequente, con terremoti di magnitudo generalmente inferiore a quello di questa sera. Dalla mappa della sismicità dal 1985 ad oggi notiamo alcuni eventi avvenuti nell’area di magnitudo compresa tra 4 e 5.
Per quanto riguarda la sismicità storica dell’area dalla mappa dei terremoti del passato estratti dal Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI15) si evidenzia il terremoto del 21 marzo 1982 di magnitudo stimata Mw 5.2. Questo evento, con un ipocentro molto più superficiale rispetto a quello odierno, colpì il litorale tirrenico e l’immediato entroterra del golfo di Policastro. In circa 30 località delle province di Salerno, Potenza e Cosenza gli edifici subirono danni anche di rilievo.
Il terremoto di questa sera rappresenta uno dei numerosi eventi che avvengono nell’area dello slab in subduzione nel Tirreno meridionale, al di sotto dell’Arco Calabro. La sismicità associata a questo slab è tipicamente profonda, di tipo prevalentemente compressivo e correlata al processo di subduzione della litosfera ionica al di sotto dell’Arco Calabro.
Questo evento è stato avvertito diffusamente in quasi tutta la Calabria, in particolare nella parte a sud dell’area epicentrale come si evince dalla mappa preliminare degli effetti del terremoto realizzata attraverso i questionari. (Fonte Ingv)