I Finanzieri del Comando Provinciale Reggio Calabria stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di cinque giovani cittadini reggini, indagati, fatte salve le necessarie conferme nel prosieguo delle indagini preliminari, per coltivazione di sostanze stupefacenti.
Le indagini di polizia giudiziaria sono state avviate lo scorso mese di luglio, quando un aeromobile della Sezione Aerea di Lamezia Terme, durante un sorvolo su Cardeto (RC) aveva scoperto, grazie a moderne strumentazioni tecnologiche, una piantagione di cannabis.
Le investigazioni avviate dal Gruppo Reggio Calabria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – diretta dal Dottor Giovanni Bombardieri – e condotte nell’impervia area pre-aspromontana hanno consentito di individuare, tra la fitta vegetazione, la piantagione di 117 piante di cannabis, pronte per essere raccolte, essiccate e trinciate per la produzione di marijuana, nonché di identificare, in diverse occasioni, cinque soggetti reggini affaccendati nella coltivazione delle piante.
All’esito delle attività, che hanno consentito al G.I.P. di emettere il citato provvedimento cautelare, le piante sono state sequestrate e distrutte.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio sul territorio esercitato dalla Guardia di Finanza – nel solco delle puntuali indicazioni dell’Autorità Giudiziaria reggina – a salvaguardia delle leggi e a contrasto dei fenomeni connotati da forte pericolosità sociale, tra cui la produzione di sostanze stupefacenti.