Un’annosa problematica quella del furto di legna e del taglio abusivo di alberi secolari. Spesso sono giunte sull’argomento segnalazioni e denunce da parte di privati cittadini e dei vari enti preposti al controllo delle aree boschive ed è proprio per arginare questa problematica a forte impatto ambientale che i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, oltre ad intensificare i servizi preventivi, hanno sviluppato una efficace attività info-investigativa per identificarne gli autori.
I Carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo, sempre molto sensibile alle tematiche ambientali, hanno individuato i presunti autori del furto di 50 quintali di legna commesso ai danni di un imprenditore agricolo della zona, arrecando un danno economico.
I due soggetti, allo stato indagati per furto aggravato, si erano introdotti nottetempo nella proprietà privata della vittima e sottratto il legname dal ricovero dove era accatastato in attesa della vendita. Tuttavia, ripresi da alcuni congegni di videosorveglianza che i Carabinieri, d’intesa con la Procura, avevano installato proprio per monitorare il fenomeno del furto di legname sono stati identificati e segnalati all’Autorità Giudiziaria.