I poliziotti dell’U.P.G.S.P. della Questura di Crotone hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Crotone, nei confronti di un trentottenne crotonese, indagato per tentato omicidio.
L’uomo, lo scorso 26 aprile si era presentato davanti ad un esercizio commerciale e, vedendo la ex compagna con l’attuale fidanzato, si era scagliato verso di loro brandendo un coltello e aveva cercato, ripetutamente, di colpire l’altro uomo, fermandosi solo grazie all’intervento di altre persone li presenti.
Subito dopo l’aggressore scappava, e al momento dell’intervento delle volanti della Polizia di Stato, i soggetti presenti riferivano dell’accaduto e anche grazie alle immagini di un sistema di videosorveglianza della zona si riusciva a ricostruire quanto accaduto.
La successiva denuncia dell’ex compagna, nonché le ulteriori attività d’indagine compiute permettevano di far luce sull’intera vicenda, ed infatti, emergeva che l’uomo separatosi dalla ex compagna da alcuni mesi, viveva continui contrasti con la ex compagna dovuti soprattutto alla regolamentazione delle visite dei due figli nati dalla loro unione.
La sera del 26 aprile l’uomo, accecato dall’ira, e dopo aver avuto un diverbio qualche ora prima con l’attuale fidanzato della sua ex compagna li aveva raggiunti e aveva cercato di colpire l’uomo con un coltello di cui poi si era sbarazzato prima dell’intervento dei poliziotti.
Atteso il quadro indiziario, la locale Procura della Repubblica ha accolto le risultanze probatorie e ritenendo che i fatti così come ricostruiti configurassero un vero e proprio tentato omicidio, ha avanzato richiesta al GIP, il quale ha emesso il provvedimento restrittivo notificato all’indagato che è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Locrì.