In fuga con armi e munizioni nel cosentino, arrestato dai Carabinieri 

In fuga con armi e munizioni nel cosentino, arrestato dai Carabinieri 

Condividi

In fuga con armi e munizioni nel cosentino, arrestato dai Carabinieri Nella tarda serata di domenica 24 aprile, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castrovillari hanno arrestato in flagranza di reato un uomo, classe ’72, residente a San Lorenzo del Vallo, indiziato dei reati di “porto abusivo di armi e munizioni nonché resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione”.

L’arresto scaturisce da un posto di controllo che i militari operanti, impegnati in un servizio perlustrativo, stavano effettuando poco distante dal centro abitato di Castrovillari, durante il quale hanno notato in transito un’auto di grossa cilindrata. Il conducente però, nonostante l’alt intimato, invece di fermarsi ha aumentato bruscamente la velocità, generando così un pericoloso inseguimento.

Nonostante sia stato invitato più volte di fermarsi, il conducente del veicolo ha continuato ad accelerare, nel tentativo di distanziare i Carabinieri e far perdere le proprie tracce: incurante della segnaletica stradale, ha proseguito la corsa effettuando una serie di manovre azzardate e pericolose per la propria incolumità e per quella degli altri utenti della strada.

Le due auto raggiungevano a grande velocità il Comune di Spezzano Albanese, tra l’altro molto trafficato considerata la giornata festiva, e l’inseguimento è continuato anche con il supporto di altre autovetture militari in appoggio, nel frattempo fatte convogliare dalla Centrale Operativa. Successivamente il veicolo è stato bloccato dai militari, approfittando di un momento in cui il conducente ha perso momentaneamente il controllo del suo mezzo, probabilmente a causa dell’eccessiva velocità.

Dopo aver identificato gli occupanti del mezzo, risultato privo della revisione periodica, i Carabinieri hanno recuperato un oggetto che durante l’inseguimento era stato lanciato dal finestrino dell’auto: scoperto così il motivo della fuga, perché sono state rinvenute una pistola cal. 38 special con matricola abrasa, in buono stato d’uso e funzionante, nonché varie munizioni dello stesso calibro.

L’uomo, da ritenersi comunque presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, veniva dichiarato in stato arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, è stato tradotto presso il carcere di Castrovillari.

L’arma e le munizioni verranno inviate al R.I.S. di Messina per i conseguenti accertamenti tecnici e di natura balistica: solo all’esito si scoprirà se la pistola sia stata già utilizzata in altre occasioni.


Condividi