Ieri i militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Catanzaro – Gruppo di Lamezia Terme, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro in materia di misure di prevenzione, di beni immobili, mobili e disponibilita’ finanziarie, per l’ipotizzata riconducibilità ad un soggetto già, in passato, condannato, con sentenza irrevocabile, per i reati di associazione di ‘ndrangheta operante nel territorio di Lamezia Terme, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura ha riguardato due fabbricati ubicati a Lamezia Terme, tre autovetture e disponibilità finanziarie, per il valore di circa 154.000,00 Euro.
Si tratta di un provvedimento di natura cautelare, adottato ex art. 20 d.lgs. 159/2011, dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento di prevenzione, sulla base delle indagini patrimoniali della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, con riguardo alla posizione reddituale del soggetto, dei suoi familiari conviventi, nonché della sua
famiglia d’origine sin dal 1997, volte a verificare la provenienza dei beni e la sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.
Il procedimento di prevenzione, volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per la confisca dei beni, è ancora in corso.