«Insieme si può costruire una sanità migliore e dare ai pazienti oncologici l’assistenza e le cure di cui hanno bisogno. È questo il messaggio del convegno intitolato “Cambiare stile di vita per prevenire i tumori”, tenutosi ieri nel salone municipale di rappresentanza e promosso dall’amministrazione cittadina».
Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «Le patologie oncologiche rappresentano un grande problema economico e sociale. La prevenzione dei tumori è quindi indispensabile. Promuoviamo, dunque, il potenziamento delle sinergie istituzionali già esistentie puntiamo molto sulla sanità pubblica. Abbiamo coinvolto alcuni medici del presidio ospedaliero locale, con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e indirizzare i cittadini. Insieme a loro e alla direzione dell’Asp di Cosenza, lavoriamo con impegno costante per migliorare i livelli della prevenzione e della cura dei tumori». Oltre a Succurro, al convegno in questione sono intervenuti l’assessore alla Salute del Comune di San Giovanni in Fiore, Claudia Loria, la chirurgaMichela Chiarello, l’oncologo Antonio Caputo e il primario radiologo Antonio Lopez, che hanno illustrato le attività dei rispettivi reparti di appartenenza volte aprevenire e curare i tumori nel territorio. All’appuntamento ha partecipato anche la Garante della salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, che ha proposto un protocollo d’intesa per avviare la prevenzione dei tumori femminili a partire dalle scuole. In qualità di presidente della Provincia di Cosenza, Succurro ha accolto favorevolmente la proposta e si è impegnata aportarla avanti. Infine, la Garante Stanganelli ha visitato l’ospedale di San Giovanni in Fiore,accompagnata dal responsabile della direzione del presidio, Antonio Nicoletti, al fine di rendersi conto delle criticità e dei punti di forza della struttura, tra cui il nuovo mammografo di ultima generazione.