Lamezia, al via il 6 febbraio “I quindici giovedì di Santa Rita” nella chiesa Santa Maria Maggiore

Lamezia, al via il 6 febbraio “I quindici giovedì di Santa Rita” nella chiesa Santa Maria Maggiore

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“La speranza: desiderio e attesa del bene”. Questa la prima riflessione che giovedì sera (6 febbraio) darà l’avvio a “I quindici giovedì di Santa Rita” nella chiesa Santa Maria Maggiore di Lamezia Terme.

Lamezia, al via il 6 febbraio “I quindici giovedì di Santa Rita” nella chiesa Santa Maria MaggioreIl tema scelto dal parroco, don Leonardo Diaco, infatti, per questo “cammino di fede” è fortemente legato al Giubileo 2025 che la Chiesa universale sta vivendo: “Spes non confundit” (la speranza non delude).

“L’apostolo Paolo – così scrive papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo – infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma. Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. Lasciamoci condurre da quanto l’apostolo Paolo scrive proprio ai cristiani di Roma. La speranza cristiana, in effetti, non illude e non delude, perché è fondata sulla certezza che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore divino”.

Ed è proprio partendo da queste parole che i fedeli saranno accompagnati ne “I quindici giovedì di Santa Rita” in un percorso di meditazione e riflessione lungo il quale sarà declinata la speranza come: desiderio e attesa del bene; fiaccola che sostiene la vita; speranza nella tribolazione; messaggio dell’amore di Dio; speranza nello sguardo verso il futuro; nella sofferenza e nella malattia; finalità dell’esistenza credente; dinanzi al dramma della morte; della vita eterna; restituita dal perdono di Dio; dono di grazia nel realismo della vita; àncora sicura e salda per la vita. Per concludere con la speranza in Dio che non tramonta.

Ogni giovedì alle 16:30 ci sarà l’esposizione del Santissimo e l’adorazione Eucaristica, seguite alle 17 dal Rosario di Santa Rita, Vespri, Supplica e Canto del Responsorio; per concludere alle 18 con la Santa Messa. Orari che si posticiperanno di un’ora il 30 marzo quando è previsto il cambio dell’ora.

 


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