Lamezia, sabato 30 il vescovo Parisi ordinerà due nuovi diaconi

Lamezia, sabato 30 il vescovo Parisi ordinerà due nuovi diaconi

Condividi

Domani sera alle 18.00 nella chiesa di San Giovanni Calabria il Vescovo, Mons. Serafino Parisi, ordinerà due nuovi diaconi, i primi del suo episcopato. Si tratta del diacono permanente Ugo Gigliotti della parrocchia Santa Maria Maggiore in Feroleto Antico e del diacono Fr. Venâncio Chisonga appartenente alla Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza che, fondata da san Giovanni Calabria e riconosciuta ufficialmente nel 1932, è composta oggi da circa 300 Fratelli consacrati e Sacerdoti. A questa Congregazione, a Lamezia, è stata affidata proprio la parrocchia di San Giovanni Calabria dove avverrà la celebrazione con il rito di ordinazione.

Lamezia, sabato 30 il vescovo Parisi ordinerà due nuovi diaconiIl servizio dei diaconi nella Chiesa è documentato fin dai tempi apostolici. Una consolidata tradizione, attestata già da sant’Ireneo e confluita nella liturgia di ordinazione, ha visto l’inizio del diaconato nell’evento dell’istituzione dei “sette”, di cui parlano gli Atti degli Apostoli. Nel grado iniziale della sacra gerarchia stanno quindi i diaconi, il cui ministero è stato sempre tenuto in grande onore nella Chiesa. San Paolo li saluta assieme ai vescovi nell’esordio della Lettera ai Filippesi e nella Prima Lettera a Timoteo recensisce le qualità e le virtù di cui devono essere ornati per compiere degnamente il loro ministero.

Il diaconato permanente, poi, costituisce un importante arricchimento per la missione della Chiesa. Poiché i munera che competono ai diaconi sono necessari alla vita della Chiesa, è conveniente e utile che, soprattutto nei territori di missione, gli uomini che nella Chiesa sono chiamati ad un ministero veramente diaconale, sia nella vita liturgica e pastorale, sia nelle opere sociali e caritative “siano fortificati per mezzo dell’imposizione delle mani, trasmessa dal tempo degli Apostoli, e siano più strettamente uniti all’altare, per poter esplicare più fruttuosamente il loro ministero con l’aiuto della grazia sacramentale del diaconato”.

“La via maestra da percorrere – ha detto papa Francesco nel corso di un incontro con i diaconi permanenti – è quella indicata dal Concilio Vaticano II, che ha inteso il diaconato come ‘grado proprio e permanente della gerarchia’”.


Condividi