Lamezia Terme – Ieri ricorreva il 40° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Giancarlo Leone, attuale parroco della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, ricorrenza che è stata ricordata con la celebrazione della messa vespertina nello stesso Duomo.
Era il 28 ottobre del 1984 quando l’allora Vescovo di Lamezia Terme, mons. Vincenzo Rimedio, lo ordinava nella Cattedrale che, per un curioso disegno, oggi lo vede parroco. La sua ordinazione è stata la prima dopo un lungo periodo di assenza di vocazioni, sebbene un discreto numero di iscritti nel Seminario per sole ragioni formative e di studio.
Davvero lungo il suo curriculum sacerdotale che riportiamo sinteticamente. Ha conseguito il baccellierato in Sacra Teologia nel dicembre del 1984, a conclusione dei sei anni di studi filosofici e teologici iniziati nel 1979, presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale al San Pio X di Catanzaro.
Ha poi seguito il corso annuale di pastorale a Napoli nel 1992 ed il corso di formazione per assistenti scout ad Assisi nel 2007.
Ancora studente, è stato vice rettore del seminario Vescovile di Nicastro sino al 1985, insegnando presso la facoltà di teologia per laici. È stato anche docente di religione nel liceo classico «F. Fiorentino» sino al 2006.
Il suo primo incarico giunge nel 1985 quando viene nominato vice parroco di Santa Maria Cattolica in Maida. In questo ruolo resta sino al 1988 quando ne diviene parroco.
Poi è tutto un susseguirsi di incarichi: assistente del settore giovani di Azione Cattolica; incaricato diocesano per la scuola di formazione politica; membro del consiglio presbiterale dal 1989 al 2004.
Nel 1994 Mons. Rimedio lo nomina parroco di San Nicola de Latinis e San Domenico in Maida, dove è rimasto sino al 2004.
Altro importante incarico è quello di responsabile diocesano dell’Arte Sacra e dei Beni ecclesiastici dal 1997 al 2007, preludio alla nascita dell’attuale Museo Diocesano.
Alle mansioni culturali, ne sono seguite altre di grande responsabilità come quella di revisore dei conti dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero dal 2001 al 2004. Nel 2001 è stato per un solo anno amministratore parrocchiale di San Sebastiano a Jacurso.
Anche durante l’episcopato di Mons. Cantafora egli ha rivestito diversi incarichi: assistente giovanile di Azione Cattolica; assistente degli Scout del Reventino; responsabile della mensa della Caritas e poi tesoriere di quest’ultima sino al 2012, nonché suo vice-direttore.
Nel 2004 viene nominato parroco della Chiesa della Pietà dove è rimasto sino all’8ottobre dell’anno scorso quando ha preso possesso della Cattedrale.
Uno dei compiti più significativi è stato quello di responsabile della visita pastorale di Papa Benedetto XVI, avvenuta il 9 ottobre del 2011.
Don Giancarlo è stato anche consultore diocesano e canonico del Capitolo della stessa Cattedrale.
Dal 2005 e sino al 2019 ha rivestito l’incarico di direttore del Museo, dell’Archivio e della Biblioteca diocesani. Sempre nel 2019 è stato nominato da mons. Giuseppe Schillaci, economo della curia, incarico tuttora detenuto.
Da ultimo l’incarico ricevuto dall’attuale Vescovo mons. Serafino Parisi, che lo ha nominato Economo per il Processo di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Vittorio Moietta, di cui è custode delle spoglie.
Schivo ad ogni elogio, Don Giancarlo ha sempre preferito lavorare nella Vigna del Signore in modo silenzioso e lontano dai clamori. Per questo motivo ha inteso invitare soltanto i fedeli delle sue tre parrocchie: Maida, la Pietà e la Cattedrale che hanno aderito numerosi e pieni di entusiasmo.
Nella ricorrenza, il signor Tonino Gualtieri ha regalato a don Giancarlo un dipinto raffigurante Santa Maria Goretti, dopo quello di Mons. Vittorio Moietta donato alla Cattedrale domenica 27.