LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Come è povera e disadorna la mensa senza il pane, così le virtù senza l’amore”. Questa riflessione di Sant’Antonio da Padova, Dottore della Chiesa, sarà la ‘chiave di volta’ della Tredicina di quest’anno che, da tradizione ormai inveterata, inizierà all’alba del prossimo 31 maggio. Padre Giuseppe Sinopoli, Guardiano del Convento nonché Rettore del Santuario dove da secoli viene perpetrato il culto per il Taumaturgo di Lisbona, ha presentato il programma della Tredicina 2021 a margine della messa vespertina della Pentecoste.
A conclusione del rito presieduto dal Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini Fra’ Pietro Ammendola, gli statuari hanno trasferito la statua del Santo dalla nicchia al centro della navata, al cospetto del popolo di Dio. Ai piedi della sacra effige Padre Sinopoli ha illustrato nel dettaglio il calendario delle celebrazioni antoniane che, è stato rimarcato, si svolgeranno nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid.
Il programma quotidiano dei tredici giorni inizierà alle 5 con la recita del Santo Rosario, seguirà la Tredicina e poi la sequenza delle messe alle 6; 7:30; 9; 10:30; 12. Per quanto riguarda gli appuntamenti pomeridiani si inizierà con le messe alle 16 e 17:30; seguiranno la recita del Rosario (ore 19) e la Tredicina (ore 19:30); l’ultima messa della giornata sarà alle 20.
Tante le tematiche che caratterizzeranno le tredici giornate di preghiera e riflessione. Il 31 maggio sarà dedicato all’accoglienza e alla comunicazione; il primo giugno sarà la giornata della giustizia e della lealtà umana e istituzionale. “Il dono della fede nella vita dei credenti” sarà il fulcro della terza giornata della Tredicina mentre la quarta giornata sarà dedicata agli ammalati con la partecipazione dell’Unitalsi.
Di “Eucarestia, fonte e culmine di santità” si parlerà il 4 giugno mentre la giornata successiva vedrà protagonisti i gruppi di preghiera di San Pio. Il 6 giugno, giornata dei fornai e dei panificatori, la riflessione sarà incentrata su “Pane sacramento di unità e carità”. Le celebrazioni del 7 giugno avranno come leit motiv “Ero forestiero e uno ‘scarto’ mi avete accolto”: i protagonisti saranno i migranti e gli ultimi. Martedì 8 giugno la meditazione avrà come centro gravitazionale le famiglie e le coppie; mentre la giornata successiva sarà dedicata al dono delle vocazioni, della missione e della carità solidale. “Dal Vangelo della vita e dalla vita al Vangelo”, sarà il tema del 10 giugno per la Giornata della Famiglie francescane secolari.
L’11 giugno si farà memoria di tutti i defunti scomparsi a causa del Covid-19. Il 12 giugno, sarà la giornata degli statuari e dei volontari; alle 10:30 l’Amministrazione comunale offrirà il cero votivo al santo protettore della città. Alle 17 ci sarà la benedizione delle moto e alle 21 la celebrazione del Transito di Sant’Antonio da Padova.
Il 13 giugno, solennità di Sant’Antonio da Padova, alle 10:30 la messa sarà officiata dal vescovo diocesano, mons. Giuseppe Schillaci. Al rito parteciperanno le rappresentanze delle Forze dell’ordine. Alle 18:15 è in programma la benedizione dei bambini con la reliquia del santo. La tradizionale processione del 14 giugno, causa pandemia da Covid-19, non potrà avere luogo. Sempre per la giornata del 14 giugno sono comunque previste le messe alle 7:30; 9; 10:30; 12. Alle 16 si svolgerà l’adorazione eucaristica con la preghiera dei Vespri e la benedizione. Alle 17 si reciterà il Rosario; alle 17:30 la messa; il Santo Rosario si reciterà nuovamente alle 19 e infine si terrà la celebrazione eucaristica 19:30. Per l’Ottava di Sant’Antonio, giornata di ringraziamento, le messe mattutine sono fissate alle 7:30; 9; 10:30. Il Rosario è in programma alle 17 e alle 19. Le messe sono previste per le 17:30 e per le 19:30; alla fine di quest’ultima celebrazione ci sarà la benedizione della città con la reliquia del santo.