Atto di bullismo a Catanzaro, l’Accademia di Belle Arti: «Comportamento inaccettabile»

Atto di bullismo a Catanzaro, l’Accademia di Belle Arti: «Comportamento inaccettabile»

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CATANZARO – L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro esprime il proprio profondo rammarico e condanna fermamente il gesto che ha visto coinvolto uno dei suoi studenti, suo malgrado divenuto oggetto di scherno e derisione in un video diffuso online: «L’episodio, avvenuto in un contesto di vita quotidiana e immortalato senza consenso, ha suscitato indignazione e preoccupazione non solo nella nostra comunità accademica, ma in tutta la cittadinanza – afferma il direttore Virgilio Piccari commentando l’accaduto -.
Riteniamo che comportamenti di questo genere, che alimentano l’intolleranza e minano il rispetto per la persona, siano assolutamente inaccettabili. Nell’esercitare quotidianamente il ruolo di istituzione che ha il compito di formare professionalmente e umanamente i giovani calabresi, l’Aba ormai da tempo ha avviato percorsi specifici volti ad affermare in concreto il valore dell’inclusione e della diversità, a sviluppare l’empatia, a evidenziare l’importanza sociale del rispetto per l’altro. Prova straordinaria di quanto questi fondamentali valori umani e sociali siano già stati fatti propri dai nostri studenti sono le centinaia di messaggi di solidarietà e vicinanza che da ieri sono giunti a Francescopio da parte dei suoi amici e colleghi».

«Tuttavia – prosegue Piccari -, l’Accademia coglie questa occasione per ribadire l’importanza di trasformare circostanze gravi come quella avvenuta ieri in opportunità di crescita culturale e sociale. È fondamentale utilizzare tali occasioni per stimolare ulteriormente il dibattito pubblico sui comportamenti vessatori, per educare i giovani e l’intera comunità all’empatia, al rispetto e alla convivenza con la diversità altrui, principi imprescindibili per il progresso civile e culturale.

In linea con i nostri valori, dunque, ci impegniamo a promuovere ulteriori iniziative e momenti di confronto che favoriscano una cultura della tolleranza e dell’inclusione, affinché episodi simili possano diventare spunti di riflessione e apprendimento, piuttosto che fonte di divisioni e pregiudizi. E perché da un gesto del genere, del quale siamo sicuri le protagoniste avranno già compreso la gravità, si costruisca valore per la comunità locale e la società tutta».

L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro – congiuntamente alla Consulta dei suoi studenti, che ha sottoscritto le parole del direttore – invita tutte le istituzioni e la cittadinanza a unirsi in questo percorso di educazione al rispetto e alla valorizzazione delle diversità, nella ferma certezza che solo attraverso il dialogo e la sensibilizzazione si possano prevenire simili atti di ingiustizia e intolleranza.


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