Un terremoto di magnitudo Richter ML 4.8 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 03:26 italiane del 16 aprile 2025 al largo della costa ionica calabra, ad una profondità di 48 Km. Va notato che per eventi lontani dalla costa, e quindi dalla rete sismica, la profondità ipocentrale è un parametro di difficile determinazione, per cui la stima potrebbe essere rivista con analisi successive.
L’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 50 km dalla costa meridionale della Calabria, circa 72 Km a SE di Reggio di Calabria, 84 Km a SE di Messina e 88 Km a Est di Catania.
La zona interessata dal terremoto odierno è prossima alla regione calabro-sicula caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato.
Data la magnitudo non molto elevata dell’evento di questa notte, non è stata diramata un’allerta tsunami per l’area. La soglia di attivazione del Centro Allerta Tsunami è infatti magnitudo 5.5.
Guardando ai dati storici disponibili per l’area, si nota che in particolare l’epicentro del terremoto odierno è localizzato in un’area dove sono riportati diversi eventi di magnitudo inferiore a 5.5. Le aree sismiche più rilevanti sono quelle della Calabria meridionale e dello Stretto di Messina e della Sicilia orientale, poste a 50-100 chilometri di distanza, per le quali il Catalogo storicoriporta numerosi eventi di elevata intensità, tra i quali quelli del 1783 in Calabria, del 1908 nella zona dello Stretto e quelli del 1542 e del 1693 in Sicilia sudorientale.
Se si guarda la sismicità più recente dal 1985 in poi, l’area è stata interessata da un’attività sismica diffusa. I terremoti più rilevanti sono avvenuti nell’entroterra siculo e calabrese, in particolare nella zona dell’Etna e della Calabria meridionale.
La mappa di scuotimento sismico(SHAKEMAP) dell’evento di oggi, calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC, mostra dei livelli di scuotimento stimato fino al IV grado MCS.
L’evento sismico è stato ampiamente risentito in Sicilia orientale e in Calabria meridionale, come conferma la mappa dei risentimenti macrosismici ricavata dai numerosi questionari inviati al sito www.hsit.it (oltre 2000 alle 4:30), che è in continuo aggiornamento.
L’evento è stato registrato da tutte le stazioni sismiche della Rete Sismica nazionale dell’INGV fino al centro-nord. (Fonte INGV)