Si è conclusa la terza edizione del, l’evento di riferimento nel settore dell’accoglienza che ha registrato numeri record in termini di partecipazione e qualità dei contenuti. I laboratori tematici, sold out con settimane di anticipo, hanno confermato l’interesse crescente degli operatori del settore verso un format capace di coniugare formazione e networking.
Grande novità di quest’anno è stato il laboratorio dedicato al Food & Beverage, che ha registrato il maggior numero di iscritti e ha ottenuto feedback estremamente positivi dai partecipanti. Gli esperti del settore hanno condiviso strategie innovative e best practice avvalorando l’esperienza gastronomica calabrese.
La tavola rotonda, momento centrale dell’evento, si è trasformata in un autentico focus group dove, anziché scambiarsi reciproci complimenti, i relatori hanno affrontato con franchezza le criticità che ostacolano lo sviluppo della Calabria. Rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale e accademico hanno discusso senza filtri delle sfide e delle opportunità che il territorio deve cogliere per valorizzare il proprio potenziale turistico.
«Sono estremamente soddisfatto della riuscita e della partecipazione a questa edizione del Summit. Tuttavia, siamo consapevoli che si può sempre migliorare e stiamo già lavorando all’edizione del prossimo anno, che porterà numerose novità. Desidero ringraziare di cuore tutti i partecipanti, gli sponsor, i relatori, il mio team che ha lavorato in modo impeccabile e lo staff del T Hotel che ci ha ospitato con grande professionalità», ha dichiarato l’organizzatore dell’evento Bruno Strati.
Il Summit Hospitality si conferma dunque un appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore e un’occasione preziosa di confronto per lo sviluppo turistico della destinazione Calabria.